Novara-Brescia 2-1: Puscas e Sansone ribaltano il vantaggio di Bisoli. GOL e HIGHLIGHTS

Serie B

Va alla squadra di Di Carlo il posticipo della 30^ giornata, vero e proprio scontro salvezza. Dopo il vantaggio dei lombardi con Bisoli al 32' del primo tempo, nella ripresa i gol di Puscas e Sansone ribaltano il punteggio. Con questa vittoria il Novara scavalca in classifica proprio il Brescia uscendo dalla zona playout

NOVARA-BRESCIA 2-1

32' Bisoli (B), 49' Puscas (N), 58' Sansone (N)

Novara (4-4-2): Montipò; Golubovic, Troest, Chiosa, Calderoni; Moscati, Orlandi, Casarini, Di Mariano (90' Sciaudone); Puscas (83' Maniero), Sansone (72' Dickmann). All. Di Carlo
Brescia (4-4-2): Minelli; Coppolaro, Somma, Gastaldello, Longhi (82' Spalek); Bisoli, Martinelli (73' Furlan), Tonali, Embalo; Torregrossa, Okwonkwo (54' A. Caracciolo). All. Boscaglia
Ammonitit: Orlandi, Coppolaro, Okwonkwo, Troest, Embalo, Casarini

Il Novara per invertire il trend negativo casalingo, il Brescia per riscattare il passo falso compiuto nel recupero della 28^ giornata contro il Perugia. La sfida del Piola mette in palio tre punti fondamentali per entrambe le formazioni, scese in campo con l’obiettivo comune della vittoria. La zona playout resta uno spettro concreto sia per il Novara che per il Brescia, per questo motivo le squadre nei primi minuti di gioco pensano più a non scoprirsi che ad affondare il colpo. Il più attivo sembra essere Puscas, l’attaccante di Mimmo Di Carlo prova a farsi vedere dalle parti di Minelli, ma Gastaldello fa buona guardia. La prima occasione della partita capita sui piedi di Di Mariano, ma il destro del giocatore del Novara si perde di poco a lato. Il Brescia prova a rispondere, ma sono sempre i piemontesi a rendersi pericolosi con Orlandi, ma Minelli dice no respingendo il tiro al volo dell’avversario. Dopo un quarto d’ora di sonnolenza, gli uomini di Boscaglia reagiscono e ci provano con Okwonkwo dalla distanza, la conclusione del giocatore nigeriano però sorvola la traversa. Prese le misure al Novara, il Brescia adesso spinge sull’acceleratore e con Embalo fa correre l’ennesimo brivido sulla schiena di Montipò, ma anche in questo caso la mira non è delle migliori. Il Novara non ci sta e torna ad affacciarsi dalle parti di Minelli, che non deve intervenire però sul tiro largo di Di Mariano. Sul lato opposto, Bisoli ci prova con un diagonale su assist di Embalo ma Montipò si fa trovare pronto. Dieci minuti dopo la sfida si ripete, questa volta è il giocatore del Brescia che ne esce vincitore, portando la sua squadra in vantaggio. Il lancio di Tonali è perfetto, il numero 25 controlla da campione e con il sinistro trova l’angolo giusto, segnando il quarto gol in campionato dopo quelli rifilati a Foggia, Perugia e Ternana. Si avvicina dunque il record personale di reti realizzato nella scorsa stagione, quando il centrocampista del Brescia si fermò a quota cinque. Colpito nell’orgoglio, il Novara prova ad abbozzare una reazione ma Gastaldello pulisce l’area di rigore sul cross di Troest. Sul finire del primo tempo, i padroni di casa rischiano addirittura di subire il raddoppio, ma Embalo non sfrutta a dovere una fulminea ripartenza nata sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto male da Di Mariano.

Nella ripresa parte fortissimo il Novara che, dopo cinque minuti di gioco, trova il gol del pari grazie a Puscas, abile a ribadire in rete una corta respinta di Minelli. Settimo sigillo in stagione per il classe ’96, il sesto dal suo arrivo al Novara dopo quello rifilato al Milan con il Benevento in serie A nel match terminato 2-2 lo scorso 3 dicembre. Boscaglia corre ai ripari inserendo Caracciolo per Okwonkwo, ma il Novara non molla la presa e, otto minuti dopo il pari, passa addirittura in vantaggio. Calderoni trova tutto solo in profondità Sansone, il quale addomestica il pallone di petto e fulmina Minelli con il sinistro, ribaltando completamente il risultato. Primo gol in questo campionato per l’attaccante classe ‘87, giunto con questa prodezza al suo 47° centro in serie B. Un doppio colpo difficile da incassare per il Brescia, che prova comunque a reagire con Torregrossa e Caracciolo. L’occasione più ghiotta però capita sui piedi di Bisoli che, da due passi, non riesce ad indirizzare verso la porta un cross di Martinelli. Di Carlo si copre e inserisce Dickmann per uno stremato Sansone, piazzando la sua squadra con un più difensivo 4-1-4-1 che prevede Puscas come unico attaccante. Boscaglia risponde a sua volta con Furlan per Martinelli e Spalek per Longhi, ma è ancora il Novara a rendersi pericoloso con il neo entrato Maniero, che da pochi passi spara alto. Sull’altro fronte, Caracciolo non riesce a sfondare mentre Tonali non inquadra lo specchio della porta con una conclusione dai venti metri. Al temine dei sei minuti di recupero, il Novara può esultare per una vittoria fondamentale che gli permette di tirarsi fuori dalla zona playout e di superare proprio il Brescia, rimasto fermo con questa sconfitta a quota 33.