L’allenatore degli emiliani ha commentato in conferenza stampa la vittoria ottenuta sul Foggia: “La vittoria di oggi è importante per il percorso che dobbiamo fare. Delle prossime dodici gare compresa quella di oggi ne avremo sette in casa e cinque fuori: dovremo cercare di fare più punti possibili”
Voleva una risposta importante e l’ha avuta, Roberto D’Aversa, che può festeggiare la vittoria del suo Parma per 3-1 sul Foggia. Una gara sofferta, comunque, che gli emiliani hanno ribaltato nella seconda metà della ripresa, dopo essere stati a lungo in superiorità numerica. “Nel primo tempo la partita la stavamo facendo noi finché eravamo in parità, in superiorità abbiamo spinto meno, ci siamo un po’ rilassati e dopo il gol siamo andati in confusione: in ripartenza tre contro due non siamo riusciti a concludere, sotto quell’aspetto siamo stati ansiosi; trovandoci sotto e in superiorità magari mentalmente abbiamo tralasciato qualcosa. Siamo partiti bene, abbiamo avuto alcune situazioni con Di Gaudio e Ceravolo. Chiaro che non era semplice riprendere la partita, i cambi hanno fatto la differenza al di là del sistema di gioco; nel secondo tempo i ragazzi sono tornati in campo spensierati giocando la partita, non era facile perché dopo il vantaggio loro si sono chiusi pensando a non prendere gol, bravi i ragazzi a ribaltare la gara” ha analizzato l’allenatore in conferenza stampa. Antonio Vacca a gennaio è passato proprio dal Foggia al Parma: “Ha disputato una gara in linea con quella dei compagni di squadra e a volte l’andamento della squadra determina quello singolo. Lui è abituato a lavorare in una maniera diversa rispetto a quando era a Foggia, arrivando a gennaio un adattamento al sistema di gioco e di lavoro deve averlo. Ha fatto una buona gara, se è uscito è perché volevo cambiare qualcosa tatticamente, passando a quattro, togliendo un play e sfruttando la superiorità numerica sulle fasce”.
La coesistenza di Ceravolo e Calaiò
D’Aversa ha poi discusso delle scelte di formazione fatte, a partire dall’esclusione di Calaiò dall’undici titolare in favore di Ceravolo, entrambi poi andati a segno nel corso della gara: “In settimana avevo provato tutte le situazioni, anche con Ceravolo e Calaiò assieme subito, ma senza Da Cruz non avrei avuto punte di ruolo per il cambio partendo inizialmente con due. Ho considerato anche il fatto che giochiamo di nuovo contro l’Avellino e anche come si comporta la squadra avversaria: al Foggia piace molto giocare e ti concede l’attacco della profondità, ho preferito Ceravolo subito ma questo non significa che Calaiò non avrebbe meritato di giocare. Il fatto poi di vedere i giocatori che entrano e cambiano la partita è un aspetto da evidenziare. Sono due giocatori importanti. Oggi ho optato così considerando anche che fra qualche giorno si gioca ad Avellino”.
Compattezza
In ultimo, l’allenatore ha guardato al finale di stagione. “La vittoria di oggi è importante per il percorso che dobbiamo fare, delle prossime dodici gare compresa quella di oggi ne avremo sette in casa e cinque fuori, dovremo cercare di fare più punti possibili, mi auguro che ci sia compattezza d’ambiente. Giocheremo contro Palermo, Frosinone, CIttadella, se interpretiamo le partite soprattutto come il secondo tempo di oggi possiamo raggiungere un obiettivo importante, ma mi piace pensare di settimana in settimana, in questo momento l’obiettivo è la gara di Avellino” ha concluso D’Aversa.