L'allenatore bianconero sulla gara con la Cremonese: "L'umore della squadra è condizionato dagli ultimi risultati, ma bisognerà giocare con coraggio e consapevolezza di poter vincere. La Cremonese ha perso dei punti a causa di infortuni, ma ora è in fase di recupero"
Dopo la sconfitta contro il Parma, l'Ascoli è atteso dalla trasferta contro la Cremonese. Queste le parole di Serse Cosmi: "Soltanto alla fine potremo sciogliere i dubbi sui calciatori che recupereremo: D'Urso ha un problema virale e fino ad oggi non si è allenato, Pinto e Bianchi speriamo di recuperarli per la partita col Perugia o per il turno infrasettimanale – ha dichiarato l'allenatore bianconero - Mengoni col Parma è sceso in campo solo per la sua voglia di giocare perché nel riscaldamento si è bloccato con la schiena e il suo apporto non è stato quello che pensavamo, è stato in campo finché ha potuto; oggi ha provato ad allenarsi, ma ha avuto un risentimento alla schiena e si è fermato. Lanni ha avuto un problema al polpaccio e anche lui è da valutare. Martinho è fra color che son sospesi, non può correre. L'umore della squadra? E' chiaramente condizionato dai risultati, ma sono rimaste sei partite che vanno affrontate con concentrazione e consapevolezza di quello che andiamo a giocarci. Se analizziamo le ultime due sconfitte abbiamo perso un punto dal Cesena e un punto dal Novara, mentre hanno vinto Ternana e Pro Vercelli che comunque erano dietro di noi. Però è inutile pensare a quello che fanno gli altri, dobbiamo fare punti noi per guadagnare posizioni, in 6-8 punti ci sono tante squadre".
"La Cremonese è in fase di recupero"
"La Cremonese? Ha pagato gli infortuni che ha avuto e che le hanno tolto alcuni giocatori per lungo tempo; infatti ora che li sta recuperando ha collezionato un pareggio a Palermo e un altro pari in casa con la Salernitana. La difesa a quattro è probabile, ma in questo momento il rischio che si corre è quello di togliere certezze. Dieci giorni fa con la difesa a tre avevamo ottenuto tre vittorie e un pareggio. Ora gli interpreti sono diversi a causa degli infortuni quindi o si continua con lo stesso sistema, ma con caratteristiche diverse o bisogna cambiare".