Palermo, Tedino: "Esonero? Non ci penso"

Serie B
Bruno Tedino, Palermo (Getty)
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"C’è una società organizzata e sono cose che riguardano loro. Io penso solo a migliorare il migliorabile, noi sapevamo di avere molte assenze questa sera. Sono tanti i giocatori che ci mancano ma questa non deve essere una scusa" ha detto l’allenatore

PALERMO, TEDINO RISCHIA: STELLONE IN POLE

Una brutta sconfitta per il Palermo che perde 3-0 contro il Venezia fuori casa. Un risultato che dovrebbe mettere fine all’esperienza di Bruno Tedino sulla panchina rosanero; la squadra cercherà così di centrare l’obiettivo salvezza in Serie A con un’altra guida Le reti segnate da Suciu, Stulac e Andelkovic hanno così condannato la formazione siciliana a restare ferma a quota 63 punti, momentaneamente al terzo posto della classifica di Serie B. In attesa di comunicazioni ufficiali, lo stesso Tedino si è presentato ai microfoni di Sky Sport dopo il novantesimo per commentare il risultato e la prestazione. Queste le sue dichiarazioni: “Bisogna rivedere la partita e analizzarla con le giuste maniere, per vedere con calma e raziocinio quello che non ha funzionato. Abbiamo preso due gol subito e questo ci ha danneggiato, il gioco del Venezia è proprio questo: ottima organizzazione difensiva e ripartenza. Non siamo riusciti a scardinare questa linea difensiva. Nel secondo tempo la squadra aveva un sistema di gioco diverso, ha provato a essere pericolosa ma non è bastato. Il Presidente Zamparini ha grandi meriti e le sue scelte sono state delle buone scelte, ma è ovvio che una squadra che perde 3-0 ha dei contraccolpi psicologici. Ma io sono abituato a lavorare”.

“E’ chiaro che in una situazione come questa il tecnico deve essere chiamato a rispondere, così come tutto il resto della squadra. Per quanto riguarda le voci di esonero posso dire che non ci penso a queste cose qua, c’è una società organizzata e sono cose che riguardano loro. Io penso solo a migliorare il migliorabile, noi sapevamo di avere molte assenze questa sera. Sono tanti i giocatori che ci mancano ma questa non deve essere una scusa, un allenatore deve sempre trovare la soluzione e questa sera non l’abbiamo trovata. Devo fare i complimenti al Venezia, perché ha fatto una partita eccezionale. Noi abbiamo preparato bene la partita, ma il Venezia ha questa sorta di 8-2 in cui occupa il campo e ribalta l’azione in modo superbo. Il tiro da fuori di Sergiu Suciu ha cambiato la partita. Nestorovski, Bellusci e Coronado non si possono regalare, purtroppo abbiamo subito un Venezia straripante. Non credo che abbiamo perso per il modo in cui abbiamo giocato a centrocampo, ma nel secondo tempo abbiamo fatto nove cross dal fondo e non siamo mai riusciti a concretizzare”.