Serie B, calendario e orari 39^ giornata: pranzo al Partenio

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Archiviato l'anticipo al Barbera, la 39^ giornata della Serie B riparte alle 12.30 con il match tra Avellino e Cittadella. Alle 15.00 l'Empoli promosso sfila a Carpi, Parma e Frosinone opposte a Ternana e Brescia. Venezia di scena a Vercelli, sfida tra deluse playoff allo Zaccheria. Punti salvezza da Pescara a Cremona fino all'incrocio Entella-Ascoli. Alle 18.00 si chiude al Curi

SERIE B, RISULTATI E CLASSIFICA

EMPOLI IN A, GOL E RECORD: MEGLIO DELL'ERA SARRI

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Va in archivio il primo verdetto di questa Serie B, campionato incerto come non mai eppure accompagnato da una sentenza assoluta. Parliamo dell’Empoli di Andreazzoli promosso con 4 turni d’anticipo all’insegna di gol e record, due costanti nel girone di ritorno dominato senza eguali. Per una squadra che saluta la categoria a ritrovarla è il Livorno, piazza in festa come il Padova pochi giorni fa. Aggiorniamo il saldo realizzativo che tocca quota 1.089 gol totali, 100 reti in meno del bilancio targato 2007/08 ovvero il primato con la formula a 22 squadre. Si segna e si lotta dai vertici alla coda della classifica, poli opposti ma contraddistinti da un equilibrio generale che esclude scenari e pronostici. Nient’altro che un’abitudine per il torneo dalle tante incognite a 360’ dalla fine e prossimo al turno infrasettimanale: già inaugurata dall’anticipo a Palermo, diamo quindi uno sguardo alla 39^ giornata tra incontri, numeri e curiosità.

Quando e a quali orari si gioca la 39^ giornata della Serie B?

Il turno infrasettimanale prende il via lunedì alle 20.30 con il big match tra Palermo e Bari, anticipo da non perdere tra due candidate alla promozione. Martedì si riparte alle 12.30 al Partenio con Avellino-Cittadella, sfida che precede gli 8 incontri in contemporanea alle ore 15.00. Perugia-Salernitana chiude il programma alle 18.00.

Dove si gioca il big match di giornata?

Il teatro è il Barbera, cornice ideale per la sfida promozione tra Palermo e Bari separate da tre lunghezze in classifica. Dopo 4 pareggi di fila, Grosso ha ritrovato la vittoria grazie alla prodezza di Balkovec contro l’Entella tornando a credere nella promozione diretta. Già, perché le cadute di Parma e Frosinone precedute dal tracollo del Palermo hanno riaperto i giochi per la Serie A diretta. Proprio la disfatta dei siciliani al Penzo è costata la panchina a Tedino, esonerato da Zamparini e sostituito da Stellone. Un declino inesorabile quello dei rosanero campioni d’inverno, titolo provvisorio seguito da 25 punti nelle 18 gare del girone di ritorno. La rivoluzione di aprile, mese che recita solo 7 punti raccolti in altrettante uscite, altro non è che l’estremo tentativo per guadagnare il 2° posto finale. All’andata la spuntò 3-0 il Palermo con le reti di Rispoli, Trajkovski e Coronado, primo atto seguito dall'1-1 finale al Barbera.

Empoli in Serie A: quali record centrati?

È aritmetica la promozione dell’Empoli targato Andreazzoli, allenatore imbattuto da dicembre dal suo avvento sulla panchina azzurra. Nient’altro che un manifesto dei numeri centrati dai toscani: 24 turni immacolati di fila e 28 gare consecutive a segno, due primati nella Serie B a 22 squadre così come gli 83 gol segnati in 38 giornate. Per la prima volta ammesso in A con il 1° posto (concesso a tavolino nel 2004 attraverso la condanna del Genoa), vittorioso 22 volte in categoria con 17 partite archiviate segnando almeno tre reti. Un 2018 da urlo con 43 punti all’attivo, 44 invece quelli incamerati al Castellani dove si è imposto solo il Cittadella. Asfaltate tutte le concorrenti riservando 4 gol a testa, centrato pure il record di punti del club in B (77) da ritoccare negli ultimi 360’. Nemmeno Sarri vantava queste cifre alla guida dell’Empoli, d’altronde l’attuale allenatore del Napoli non disponeva del tandem Caputo-Donnarumma (45 centri in due) che puntano i 46 della coppia Insigne-Immobile. Nel mirino anche gli 86 punti del Palermo 2013/14 nonché i 90 gol del Pescara zemaniano nel 2012, traguardi alla portata di un gruppo che ha già scritto la storia del campionato.

Come procede la corsa alla promozione diretta?

Se la marcia trionfale dell’Empoli ha già ritagliato il 1° posto ufficiale, la bagarre per la piazza seguente che vale la Serie A bypassando i playoff inizia a farsi affollata. Merito (o demerito, fate voi) delle sconfitte di Parma, Palermo e Frosinone bilanciate dai colpi di Venezia e Bari, risultati che a 360’ dalla fine della regular season presentano 5 pretendenti abbracciate in 3 punti. Incertezza totale per chi farà compagnia alla banda Andreazzoli alla bandiera a scacchi, incognite alimentate pure dagli scontri diretti fissati in agenda. I prossimi 90’ contribuiranno a fare chiarezza in materia di 2° posto, posizione che ad oggi premia il Parma a quota 63 punti come il Palermo ma in vantaggio negli scontri diretti.

Bagarre playoff, chi cerca un posto?

Detto della situazione intricata alle spalle dell’Empoli capolista, la griglia per gli spareggi promozione inevitabilmente accoglierà chi dovrà inseguirà la Serie A nella post season. Obiettivo ipotecato da Perugia e Cittadella, entrambe a 58 punti nonostante un trend agli antipodi: un punto in 2 gare per gli umbri di Breda, due vittorie di fila per i granata che verosimilmente hanno appena estromesso il Foggia nello spareggio per l’8° posto. Sono infatti 7 le lunghezze di ritardo della squadra di Stroppa battuta al Tombolato, stop che precede la sfida tra deluse contro lo Spezia. Liguri appaiati al Carpi senza gioie da un mese, digiuno da tre punti che esclude anche gli emiliani dal traguardo playoff: un anno fa Castori si arrese in finale contro il Benevento, stavolta Calabro li seguirà da spettatore lamentando risultati negativi e un attacco mai pungente.

Quali novità nella lotta salvezza?

Il poker della Salernitana sul Brescia vale il sorpasso per una classifica più rassicurante, epilogo che viceversa interrompe la striscia utile dei lombardi (6 gare utili con 12 punti) e causa l’esonero di Boscaglia sostituito da Pulga. Colpi importanti di Cesena e Pro Vercelli contro rivali ad alta quota, Pescara a +4 sui playout dopo la 2^ vittoria di fila targata Pillon. Un punto per Ascoli, Avellino e Novara, male la Ternana che si ritrova all’ultimo posto dopo un ottimo mese di aprile. Chi non abbandona la crisi è la Cremonese, 16 partite senza vittorie nonostante l’avvento di Mandorlini sconfitto a La Spezia. A complicare una bagarre frenetica contribuisce il calendario con gli scontri diretti allo Zini e all’Adriatico fino al delicatissimo incrocio tra Entella ed Ascoli, terzultime della classe sospese tra la soglia playout e la retrocessione diretta.

Amarcord e incroci in calendario?

Turno infrasettimanale davvero ricco in materia di vecchie conoscenze a partire da Palermo-Bari, doppio ex in panchina da Stellone (allenatore pugliese nel 2016 prima dell’esonero) a Grosso che giocò in Sicilia guadagnandosi la chiamata di Lippi per i Mondiali vinti in Germania. Parma-Ternana è la gara di D’Aversa, centrocampista umbro ad inizio millennio prima di legarsi al Siena dove venne allenato dal collega e prossimo avversario De Canio. Amarcord anche per Grassadonia (difensore al Venezia in B nel 2003) e Aglietti, atteso dalla sfida contro l’Ascoli guidato alla salvezza nella scorsa stagione. Significativo il passaggio di testimone tra Pillon e Castori a Carpi, incrocio mancato a differenza di Mandorlini e Di Carlo entrambi a Vicenza nel 2002 rispettivamente alle redini della prima squadra e della Primavera. Possiamo infine parlare di bandiere nei casi di Foscarini e Breda: l’attuale allenatore dell’Avellino ritrova il Cittadella che guidò per un decennio fino al 2015, nove invece le stagioni di Breda a Salerno dal campo (oltre 200 presenze) alla panchina in Lega Pro prima del confronto a Perugia. E per non farsi mancare nulla, all’elenco si aggiunge Colantuono ovvero un ex di giornata al Curi dove allenò nel 2004 in Serie B.

Quali sono le curiosità legate ai numeri?

La regina in trasferta della Serie B resta il Cittadella, 34 punti e 10 vittorie totali che precedono l’Empoli dei record: chissà se gli uomini di Venturato si ripeteranno al Partenio contro l’Avellino, squadra che in casa ha conquistato 28 dei 41 punti complessivi. La capolista di Andreazzoli anima invece la sfida al Cabassi contro il Carpi, formazioni agli antipodi per gol segnati (solo 31 gli emiliani, addirittura 83 lo straripante Empoli). Non è un caso che gli uomini di Calabro abbiano archiviato 8 partite con il risultato di 0-0, più di tutti. Missione complicata per la Ternana al Tardini nonostante i due ultimi successi esterni a Novara e Perugia: i 12 punti raccolti lontano da casa (come il Cesena) rappresentano il bottino più esiguo del campionato, un handicap come la peggiore difesa con 68 reti al passivo. A proposito di difese che fanno acqua, gol assicurati in Pescara-Cesena: si affrontano due reparti vulnerabili con 62 e 60 gol concessi, solo gli umbri e il Foggia hanno fatto peggio. Discorso opposto in Entella-Carpi, braccio di ferro per la salvezza tra attacchi sterili (39 e 37 reti segnate). Infine c’è la crisi della Cremonese, 16 gare senza vittorie ovvero la striscia negativa da record in questa Serie B così come gli 11 punti raccolti nel 2018. Trend da spezzare contro il Novara evitando l’ennesimo pareggio: ben 19 i segni 'X' archiviati in 38 turni dalla 'Cremo'.

Chi è stato il protagonista dell’ultimo turno?

Abbiamo già premiato Alberto Cerri, doppietta all’Ascoli e 15 reti stagionali delle quali 11 segnate nel girone di ritorno, attaccante del Perugia mai così prolifico in carriera. Discorso analogo per chi ha appena raggiunto la migliore stagione di sempre, 7 gol stagionali tra le fila del Cittadella: parliamo di Andrea Schenetti, "tuttocampista" classe 1991 votato alla polivalenza tattica. Indubbiamente la migliore caratteristica del ragazzo scuola Milan, brevilineo dal bagaglio completo che si è riscoperto bomber: doppietta all’Arechi nel turno precedente, acuto contro il Foggia a blindare l’accesso ai playoff. Pedina chiave per Venturato nonché amuleto, d’altronde quando è andato a segno il 'Citta' ha sempre vinto. A referto anche 7 assist vincenti, numeri inediti sia nei trascorsi in Lega Pro sia nella sua avventura granata dove figura dal 2014. Raggiunta la piena maturità, Schenetti può cercare fortuna nella categoria superiore.

Tutta la programmazione Sky in diretta


Avellino-Cittadella
(martedì ore 12.30, diretta su Sky Calcio 1 HD)

Carpi-Empoli (martedì ore 15.00, diretta su Sky Calcio 2 HD)

Parma-Ternana (martedì ore 15.00, diretta su Sky Calcio 3 HD)

Brescia-Frosinone (martedì ore 15.00, diretta su Sky Calcio 1 HD)

Pro Vercelli-Venezia (martedì ore 15.00, diretta su Sky Calcio 8 HD)

Foggia-Spezia (martedì ore 15.00, diretta su Sky Calcio 4 HD)

Pescara-Cesena (martedì ore 15.00, diretta su Sky Calcio 6 HD)

Cremonese-Novara (martedì ore 15.00, diretta su Sky Calcio 5 HD)

Virtus Entella-Ascoli (martedì ore 15.00, diretta su Sky Calcio 7 HD)

Perugia-Salernitana (martedì ore 18.00, diretta su Sky Calcio 1 HD)