L'allenatore dell'Ascoli alla vigilia dello scontro diretto con l'Avellino: "Siamo nella stessa situazione, la posta in palio altissima. E' una partita che si commenta da sé, sono gare cariche di passione"
Altro scontro diretto in arrivo per l'Ascoli, atteso dalla sfida interna contro l'Avellino. L'ha presentata in conferenza stampa Serse Cosmi: "E' una vigilia di tensione, come è normale che sia, sappiamo quello che ci giochiamo – ha dichiarato l'allenatore bianconero - Ascoli ed Avellino sono nella stessa situazione e entrambe le squadre sono alla ricerca della vittoria che potrebbe significare molto. Tempo fa era impensabile potersi giocare questa partita con l'Avellino a parità di punti e a casa nostra, c'è consapevolezza di quanto sia importante questa gara. Ho una mia maniera collaudata di caricarmi in queste occasioni e spero di aver trasmesso alla squadra il mio stato d'animo che sarebbe sufficiente per disputare una grande partita, a cui poi va abbinato il risultato. Quanto è importante questa gara? A qualsiasi livello, dallo staff ai calciatori ai dirigenti, se uno non capisce il significato di questa partita non può occupare il ruolo che ha. I playout? Non ci voglio proprio andare, quello forse poteva essere l'obiettivo di due mesi fa, ma oggi sarebbe imperdonabile non pensare di giocare per la salvezza diretta. Non sono necessarie altre dichiarazioni, questa è una partita che si commenta da sè. Bisogna stare zitti ed essere rispettosi dell'avversario, umili nel senso giusto, andare in campo e pensare ai 95'-100' che saranno. Le parole del Presidente? Credeva nella salvezza diretta anche quando era impensabile potersi giocare una partita come quella di domani; è importante sapere che ci creda, ma ora la palla passa a noi. I tifosi? Da tifosi si vorrebbe vivere per partite con obiettivi diversi, ma sono le gare come quelle di domani che sono cariche di passione. Quando sono arrivato all'Ascoli mi hanno detto i tifosi che Ascoli era sinonimo di sofferenza e devo dire che si è tutto ampiamente verificato".
Sulla formazione
"Rientrerà Bianchi, un recupero importante perché in quel settore, con le contemporanee assenze di Carpani e Martinho, ci eravamo impoveriti. Bianchi ci è mancato per ruolo, per esperienza, per qualità, perché ha gli inserimenti e perché interpreta il suo ruolo nel 3-5-2 nella migliore maniera possibile. Oggi non si è allenato Buzzegoli, a Firenze per i funerali del nonno, ma domani sarà a disposizione. Turn over? Qualche piccolo cambiamento è inevitabile, ma non cambierò mezza squadra. L'Avellino è una squadra esperta con valori individuali abbastanza chiari".