L’allenatore dei piemontesi ha presentato la partita di domani col Pescara in conferenza stampa: “Sono orgoglioso di questo gruppo, i ragazzi vanno elogiati per l'impegno che mettono ogni giorno”
Tre giornate alla fine, un punto sulla zona playout: il Novara ha tutto nelle proprie mani per garantirsi la permanenza in Serie B. La prossima sfida, per la squadra di Domenico Di Carlo, è quella contro il Pescara, che si giocherà domani al Piola. “Domani comincia un altro campionato, in cui c'è bisogno di tutti: a oggi saremmo salvi ma abbiamo ancora punti da conquistare. A parte Chajia, che questa mattina ha avvertito un fastidio al ginocchio, siamo tutti disponibili e tutti determinati a fornire il proprio contributo in questo finale di stagione. Noi attraverso la prestazione, l'ambiente e i tifosi intorno e sugli spalti dobbiamo viaggiare verso un unico obiettivo, non guardiamo al passato ma concentriamoci sul futuro” ha detto l’allenatore in conferenza stampa. È stato affrontato anche l’argomento Macheda, squalificato per quattro giornate dopo i fatti di Cremona: “Nelle ultime 2 trasferte abbiamo subito torti clamorosi ma dobbiamo rimanere lucidi ed evitare gli alibi, se succedono queste cose vuol dire che dovremo essere ancora più bravi in campo. Mi ha lasciato perplesso il fatto che nessun giocatore della Cremonese sia stato punito. In questo momento il messaggio è 'soffrire insieme': noi, la società, i tifosi, tutti coloro che hanno a cuore il Novara, è fondamentale”.
Presentazione dell’avversario
Di Carlo ha quindi parlato della partita di domani: “Il Pescara è un avversario da prendere con le molle, hanno nelle corde i playoff guardando alle loro caratteristiche, giocano bene nel loro 4-3-3, con tecnica e profondità. Bisogna essere bravi nei momenti difficili della gara, la partita va valutata e bisogna rimanere dentro quando gli avversari ci mettono in difficoltà. Sono orgoglioso di questo gruppo, i ragazzi vanno elogiati per l'impegno che mettono ogni giorno e per la voglia che hanno di raggiungere l'obiettivo, mi dimostrano ogni giorno grande compattezza e serietà. Dobbiamo essere concreti e pratici, i punti da conquistare sono difficili per tutti: via le paure e mettiamo in campo coraggio e audacia”. L’allenatore ha concluso anticipando qualche cambio di formazione: “Qualcuno ha bisogno di riposare, quindi giocherà chi è più fresco; abbiamo provato sia il 4-4-2 che il 4-3-1-2, dipenderà dalla gara e dal suo andamento. Puscas è diffidato ma deve giocare con mente libera: non pensare alle ammonizioni ma solo a fare gol, se dovrà spendere un cartellino per il bene della squadra lo farà”.