Virtus Entella, Superbi: "Freddezza e lucidità"

Serie B
Il ds dell'Entella, Matteo Superbi

"L'Ascoli è una squadra tosta e battagliera, che ha assorbito molto lo spirito del suo allenatore - ha detto il ds - troveremo sicuramente un ambiente caldo, uno stadio pieno ma in squadra abbiamo dei calciatori esperti che nel corso della loro carriera hanno affrontato delle situazioni del genere"

ENTELLA, MATTEAZZI: "SERVIRA' UN'IMPRESA, SI PUO' FARE"

Una partita che vale una stagione, una occasione da non fallire per riuscire così a centrare l’obiettivo tanto inseguito. Due giorni alla gara di ritorno tra l’Entella e l’Ascoli, in programma giovedì al Del Duca. Si riparte dallo 0-0 dell’andata e come dichiarato nelle scorse ore dal direttore generale del club ligure, Matteo Matteazzi, la squadra dovrà dare tutto per riuscire a vincere e a mantenere la categoria. Nelle scorse ore lo stesso concetto è stato ribadito anche dal direttore sportivo dell’Entella Matteo Superbi - che sulle pagine de Il Secolo XIX ha rilasciato le seguenti dichiarazioni: "Ad Ascoli troveremo sicuramente un ambiente caldo, uno stadio pieno ma in squadra abbiamo dei calciatori esperti che nel corso della loro carriera hanno affrontato delle situazioni del genere, giocando partite di questa importanza e in questi ambienti molto caldi come quello di Ascoli - ha detto - serviranno freddezza e lucidità, il pubblico farà la sua parte, ma poi in campo tocca ai calciatori. L'Ascoli è una squadra tosta e battagliera, che ha assorbito molto lo spirito del suo allenatore".

"Serve una partita attenta"

"Può giocare per due risultati su tre e questo è innegabilmente un vantaggio almeno in partenza. Mi aspetto che faccia una partita attenta, accorta, sulla falsariga di quanto è avvenuto nella prima partita di giovedì scorso al Comunale”, ha concluso. C’è a voglia di mettercela tutta per riuscire a portare il risultato che occorre nonostante le difficoltà che sicuramente la squadra incontrerà ad Ascoli. Tutti uniti verso la salvezza, è questo il messaggio lanciato anche dal team manager biancoceleste Cesar in vista della gara contro la squadra di Serse Cosmi: "In partite come queste i nomi contano fino ad un certo punto, quello che fa la differenza è l'atteggiamento. E' difficile, inutile nasconderlo, ma lo era anche prima di Novara nell'ultima partita di campionato. E' l'ultima carta che possiamo giocarci, ma siamo ancora vivi e abbiamo le nostre possibilità da spendere sul terreno del Del Duca".