Frosinone-Cittadella 1-1: GOL e HIGHLIGHTS. Kouame risponde a Gori. Longo in finale con il Palermo
Serie BUn gol di Gori lancia la squadra di Longo nella finale playoff di serie B. Il Frosinone va in vantaggio ma poi subisce il pari da Kouame e soffre fino al fischio finale. Lo Stirpe può gioire, dopo la promozione sfumata all'ultima giornata sarà il doppio confronto con i rosanero a decidere la terza squadra promossa in serie A
IL TABELLINO
FROSINONE-CITTADELLA 1-1
47' Gori, 74' Kouame
Frosinone (3-5-2): Vigorito; Terranova, Krajnc, M. Ciofani; Matarese (84' Frara) , Soddimo (68' Kone), Gori, Chibsah, Crivello; Dionisi (70' Citro), Ciano.
Cittadella (4-3-1-2): Alfonso, Salvi, Adorni Varnier, Benedetti; Bartolomei, Iori, Lora (59' Chiaretti); Schenetti (70' Arrighini); Vido, Strizzolo (54' Kouame).
Due risultati su tre per raggiungere il Palermo in finale e continuare a sognare la serie A già sfumata lo scorso anno e sfumata ancora all'ultima giornata della regular season. E i brividi di paura sulla schiena dei tifosi del Frosinone l'hanno fatta da padrone anche in questa serata allo Stirpe. Il gol del pari di Kouame, dopo il vantaggio di Gori, e un finale thrilling hanno reso ancora più epica questa impresa. Il Frosinone va a giocarsi la finale con il Palermo al termine di una battaglia durante la quale, nel primo tempo, le squadre hanno pensato bene di non scoprirsi troppo ma, nella ripresa, hanno dato vita a un match spettacolare e ricco di emozioni.
Primo tempo tra paura e fasi di studio
Scelte di formazione che ricalcano quelle annunciate alla vigilia. Atteggiamento più offensivo da parte del Cittadella che deve vincere, per Longo solito 3-5-2. La gara vive in avvio fasi di grande studio, molto tatticismo e soprattutto, da entrambe le parti, un po' di timore di scoprirsi e rischiare di prendere gol. Tanto è vero che il primo sussulto non arriva da un'azione manovrata ma da un tiro sbilenco di Salvi che spaventa Vigorito. Il Cittadella prova a fare la partita e ad alzare il ritmo, il Frosinone chiude tutti i varchi e sfrutta la tecnica di Soddimo e Ciano per ripartire alle spalle delle linee di pressione avversarie. Passano i minuti e la squadra di casa si scioglie: un tiro-cross di Dionisi trova troppo lontano per la deviazione vincente Chibsah, ma l'ocasione ghiotta capita al Cittadella con Bartolomei che prova a servire Strizzolo: l'attaccante si allunga ma è una frazione di secondo in ritardo rispetto alla palla. Passato il pericolo il Frosinone si affida alla qualità dei suoi uomini migliori: Ciano chiama a un difficile intervento Alfonso, Soddimo ci prova dalla distanza ma il portiere del Cittadella para agevolmente. Gori ci prova a sua volta ma sempre Alfonso gli chiude la porta in faccia. Il primo tempo si chiude così: una prima parte favorevole al Cittadella, nella seconda meglio il Frosinone.
Gori l'uomo della finale, ma quanti brividi!
Dopo un primo tempo estremamente equilibrato giusto il tempo di riprendere la gara (senza sostituzioni) che il Frosinone accelera e si porta in vantaggio: l'iniziativa è di Soddimo sulla sinistra. Il fantasista di Longo mette in mezzo un pallone velenoso mancato da Ciano ma Gori è il più lesto di tutti e complice una leggera deviazione batte Alfonso. Dopo il gol la gara per il Frosinone sembra in discesa ma il Cittadella non ci sta e prova a reagire quasi di rabbia. Vigorito disinnesca da campione una conclusione in mischia e il Frosinone torna a controllare la fase difensiva con una certa agilità. Arriva il momento delle sostituzioni e nel Cittadella entra Kouame, mentre Soddimo lascia il campo a Kone e Chiaretti entra, per gli ospiti, per dare maggiore qualità alle giocate offensive. Il tempo passa e il Cittadella continua a spingere ma senza creare particolari pericoli dalle parti di Vigorito. La sensazione è che il Frosinone possa controllare la gara ma ogni qualvolta il Cittadella si affaccia nei 30 metri ciociari la squadra di Longo sembra avvolta da un atavico timore. E, infatti, al 74' Kouame trasforma nella rete del pareggio una palla carambolata in area di rigore e l'ultimo quarto d'ora diventa infuocato: il Cittadella deve vincere se vuole passare il turno, al Frosinone basta il pari per raggiungere il Palermo in finale. La squadra di Longo si difende, il Cittadella si gioca il tutto per tutto ma resta in dieci per l'espulsione di Varnier. La porta di Vigorito resta inviolata: la finale sarà Palermo-Frosinone a partire da mercoledì al Barbera, return match sabato allo Stirpe.