Sciopero Serie B, Fabbricini: "Non farebbe bene al calcio. Mancini ha voglia di rialzare la nazionale"

Serie B

Il commissario straordinario della FIGC a Radio Anch'io: "Uno sciopero dei giocatori di B mi sembrerebbe strano e non farebbe bene al calcio italiano". Sulla nazionale: "Toccato il punto più basso, Mancini ha grande voglia. I volantini sessisti nella curva della Lazio? Credo sia una battutaccia estiva"

IL CALENDARIO DELLA SERIE B A 19 SQUADRE

LAZIO, SESSISMO IN CURVA: "NO DONNE IN PRIMA FILA"

È un momento delicato per il calcio italiano. A rendere complesso il lavoro della FIGC c’è soprattutto la situazione che coinvolge la Serie B e la Serie C, con il caos ripescaggi e il fronte giocatori (con il supporto dell’AIC) che potrebbe decidere per uno sciopero a favore di un campionato a 22 squadre. A tal proposito si è espresso ai microfoni di Radio Anch’io il Commissario Straordinario della Federazione, Roberto Fabbricini: “Ci sarà una riunione tra i capitani delle squadre di B - ha spiegato - Non posso fare previsioni su quanto potrà succedere. Certo mi sembrerebbe un po' strano lo sciopero in questo momento vista la compattezza di tutte le 19 squadre di B, che mi hanno richiesto a gran voce e con tanto di  delibere assembleari di non fare ripescaggi. Poi il diritto allo sciopero è un diritto sancito e ognuno lo può sviluppare come crede, essendo i giocatori dei lavoratori. Però indubbiamente non credo che  questo farebbe il bene del calcio”.

"Momento più basso della Nazionale, Mancini ha grande voglia"

Fabbricini ha poi trattato il tema relativo alla Nazionale, con Roberto Mancini chiamato a risollevare le sorti degli Azzurri: “Siamo arrivati molto in basso nel ranking - ha continuato il Commissario Straordinario della FIGC - Ma credo che Mancini sia stato una buona scelta. Ha avuto una grande voglia di sedere sulla panchina affrontando diverse difficoltà, oltre all'aver accettato un'offerta in linea con le casse della FIGC. È una persona equilibrata con buon senso. Ora iniziano le partite e vediamo quale sarà la risposta del campo”.

"Riforma dei campionati priorità del prossimo consiglio federale"

Tra i temi caldi del momento c’è anche quello della riforma dei campionati: “Credo che la grande incombenza del prossimo consiglio federale sarà riformare i campionati - ha aggiunto Fabbricini - Gli attuali format stridono e il sistema, così non regge. Società anche gloriose sono sparite in pochi mesi, tutto questo professionismo in Italia non può reggere”. E per la presidenza FIGC… “Bisogna trovare una persona che sia in grado di governare bene questo mondo. Più che una Federazione mi sembra una confederazione. Ci sono interessi troppo spesso contrastanti, ogni provvedimento fa arrabbiare qualcuno. Ma non basta fare un presidente, bisogna avere la forza di fare le dovute modifiche a questo sistema”.

"Volantini laziali all'Olimpico? Una battutaccia estiva". Primi identificati

In chiusura di intervista, Fabbricini si è espresso anche sulla vicenda dei volantini sessisti comparsi nella Curva della Lazio: “Credo che sia una battutaccia estiva - ha ammesso - Quando tutti parliamo di uno stadio che deve tornare ad essere accogliente, ad ospitare le famiglie, si propone di ghettizzare delle persone. Mi sembra davvero una sciocchezza”. Nella vicenda ci sarebbero intanto già i primi identificati: gli investigatori della Digos stanno vagliando i filmati delle telecamere e a breve trasmetteranno un’informativa in Procura. Secondo quando è emerso nelle ultime ore, l’ipotesi di reato che si configurerebbe è quella di discriminazione. Prime denunce attese già per la giornata di lunedì.