Al Curi il Perugia passa in vantaggio nel primo tempo con la quinta rete consecutiva di Verre. Pari di Melegoni a inizio ripresa e nuovo vantaggio di un altro ex: Gyomber, che trova il 2-1 sugli sviluppi di un corner. Pillon manca ancora l'aggancio al Palermo al primo posto. Nesta sale invece in piena zona playoff
PERUGIA-PESCARA 2-1
43' Verre (PER), 52' Melegoni (PES), 64' Gyomber (PER)
Perugia (4-3-1-2): Gabriel; El Yamiq, Gyomber, Cremonesi, Ngawa; Kingsley, Bordin (81' Mazzocchi), Dragomir; Verre; Mustacchio (70' Kouan), Vido (86' Bianchimano). All: Nesta
Pescara (4-3-3): Kastrati; M. Ciofani, Gravillon, Perrotta, Del Grosso; Melegoni, Brugman, Machin; Marras (82' Monachello), Mancuso (82' Del Sole), Crecco (69' Cocco). All: Pillon
Ammoniti: Bordin (PER)
Il Pescara fallisce ancora l’aggancio al primo posto. Il Perugia non quello alla zona playoff. 23 a 20, con Nesta che si rifà sotto a Pillon nella partita degli ex: Verre e poi Gyomber, in passato in Abruzzo ma ora decisivi al Curi, dove i padroni di casa tornano alla vittoria dopo il ko contro il Benevento della scorsa settimana. La marcia di Nesta così riparte, e prosegue, dopo le precedenti tre vittorie consecutive che fanno 12 punti su 15 nelle ultime cinque giocate, più quattro vinte di fila tra le mura amiche. Dall’altra parte Pillon manca invece ancora l’aggancio al Palermo primo, come successo anche col pari contro l’Ascoli del precedente turno. I punti rimangono così 23, a -3 da Stellone, -2 da Lecce secondo e pari al Cittadella alla terza piazza.
È stata una partita divertente e piacevole, aperta dalla rete di Verre nel primo tempo, l’uomo che nel 2016 segnò il gol della certezza nella promozione in A del Pescara nella finale playoff di ritorno. Questa volta il mancino premia, però, il suo Perugia, per la quinta volta consecutiva in rete in questo campionato. Il suo momento d’oro (facilitato dall’errore nella parata di Kastrati) porta così la squadra di Nesta meritatamente in vantaggio al break, dopo le due clamorose palle gol avute da Vido (palo ed errore nell’uno contro uno col portiere in area). Nel secondo tempo Pescara dunque più agguerrito e subito in rete con la botta da fuori di Melegoni non troppo lontana dalla zolla del vantaggio di Verre, l’inerzia del match sembra così cambiare padrone fino alla rete al 64’ dell’altro ex di turno: Gyomber, che impatta sugli sviluppi di un corner di Vido e fissa il risultato sul 2-1 per il Perugia. Nel finale i tre punti portano però la firma di Dragomir, grazie al suo clamoroso salvataggio sulla linea su tiro di Monachello al terzo di quattro minuti di recupero.