A causa di alcune irregolarità nella gestione della società, la Procura Federale ha deferito il Palermo alla Sezione Disciplinare del Tribunale Federale. Coinvolti Zamparini e Giammarva. Probabile la penalizzazione, da stabilire se sarà scontata nell'attuale campionato o nel prossimo
Nonostante una stagione che sportivamente tiene ancora in corsa il Palermo per la promozione in Serie A, la situazione rischia di complicarsi seriamente. Il Procuratore Federale e il Procuratore Federale Aggiunto infatti, esaminati gli atti di indagine posti in essere dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Palermo ed espletata la conseguente attività istruttoria in sede disciplinare, hanno deferito alla Sezione Disciplinare del Tribunale Federale Nazionale per una serie di irregolarità gestionali: Maurizio Zamparini, all’epoca dei fatti presidente del Consiglio di Amministrazione del Palermo; Anastasio Morosi e Giovanni Giammarva, rispettivamente presidente del Collegio sindacale e presidente del Consiglio di Amministrazione. La società è stata deferita per responsabilità diretta e per responsabilità oggettiva.
Il rischio penalizzazioni
Tra le varie sanzioni, potrebbe facilmente rientrarvi anche una penalizzazione per il Palermo. Ciò che resta effettivamente da comprendere è se riguardi il campionato in corso (dove una sottrazione di punti cambierebbe la gerarchia in vista di possibili playoff) o sarà applicata direttamente alla prossima stagione. Al momento i siciliani sono terzi in classifica con 58 punti.
Il comunicato del Palermo: "Deferimento dovuto"
In merito al deferimento odierno della Procura Federale, l’U.S. Città di Palermo intende sottolineare come tale iniziativa sia un atto dovuto nonché conseguente alle indagini giudiziarie in corso e verrà valutata nelle competenti sedi giudiziarie.
Ciò senza neppure entrare nel merito delle questioni, che tra l'altro sono state oggetto della pronuncia, oggi definitiva, del Tribunale Fallimentare di Palermo che ha rigettato l'istanza di fallimento presentata dalla locale Procura della Repubblica.
La situazione economico-finanziaria della Società, ben diversa da quella rappresentata dalla stampa, è stata positivamente valutata dai nuovi investitori che - con l’imminente sottoscrizione del passaggio di proprietà - garantiranno la serena prosecuzione delle attività del club rosanero.