Palermo retrocesso in C, il presidente Albanese: "Ci aspettiamo sospensione playoff"

Serie B

Dopo la sentenza del Tribunale Federale Nazionale, che ha sancito la retrocessione del club in Serie C, il Palermo farà ricorso alla Corte federale d'appello. Il presidente rosanero Albanese: "Ci aspettiamo la sospensione dei playoff dal Consiglio Federale. Poi attenderemo il verdetto del secondo grado di giudizio: continuiamo a essere fiduciosi". Il sindaco Orlando incontra a Roma il sottosegretario Giorgetti

CONTE D'APPELLO: IL PALERMO E' SALVO

"Ci aspettiamo la sospensione dei playoff di Serie B". Il presidente del Palermo, Alessandro Albanese, dopo la sentenza del Tribunale Federale Nazionale che ha sancito la retrocessione del club in Serie C, ha dato un aggiornamento sugli sviluppi che hanno fatto seguito all’intenso lavoro degli avvocati rosanero. "Dal Consiglio federale di giovedì ci aspettiamo la sospensione dei playoff - ha spiegato - Poi aspettiamo il verdetto del secondo grado di giudizio, che diventa quasi definitivo: noi continuiamo, malgrado tutto, a essere fiduciosi". Come noto, il Palermo farà ricorso alla Corte federale d’appello per cercare di invertire la dura sentenza del TFN: "Su questo si è detto tanto - ha proseguito Albanese - Stiamo proponendo ricorso per una sospensione cautelare dei playoff, entro mercoledì verrà depositato alla Corte federale d’appello e poi aspetteremo i verdetti. La sentenza di primo grado ci è apparsa quantomeno oltraggiosa".

Sindaco Orlando valuta azioni legali e incontra Giorgetti

Il sindaco di Palermo Leoluca Orlando ha dato formalmente mandato all'Avvocatura comunale di verificare, anche ma non solo in raccordo con la società Palermo Calcio, la possibilità di azioni legali, "quindi azioni per l'accertamento e la sanzione di irregolarità e allo stesso per la tutela dei risultati sportivi raggiunti dalla squadra", nonché "per la tutela dell'immagine di Palermo da azioni intraprese da organi ed enti che potrebbero danneggiare la città nel suo complesso". Il sindaco ha anche incontrato, presso la sede del Coni a Roma Giancarlo Giorgetti, al quale ha ribadito la posizione dell'Amministrazione comunale.

Giorgetti: "Imbarazzante decisione ultimo giorno"

Il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega allo Sport Giancarlo Giorgetti ha criticato la tempistica della decisione: "La giustizia è giusta quando tempestiva. Balza agli occhi che, dopo tre anni, la decisione sia arrivata l'ultimo giorno di campionato. E' una cosa che francamente imbarazza. Credo che tutto il sistema debba essere portato a un criterio di serietà". Giorgetti ha usato toni molto duri: ""La stessa materia i giudici della pallacanestro l'hanno presa prima della fine dell'ultima giornata. Mi dicono che fosse facolta' del consiglio direttivo quella di bloccare i playout, ma a cosa si sarebbe arrivati se la decisione fosse stata presa prima della fine del campionato regolare anche nel calcio?", si domanda Giorgetti, che in commissione Cultura poco prima aveva tuonato: "Come accaduto lo scorso anno per il blocco del campionato a 19 squadre, la teoria del fatto compiuto mi sembra lo strumento adottato per rendere ineffettivi e superflui i successivi gradi di giudizio. Credo che almeno si debba aspettare il secondo grado. Le vicende sul Foggia e il Palermo sono un pochino diverse. Risulta strano che ci siano voluti tre, quattro anni per fare emergere una situazione che a naso qualche problema lo creava. Questa cosa imbarazza".  "Cosi' la credibilita' del sistema viene compromessa - conclude Giorgetti - C'è tutto il sostegno al mondo dello sport e in particolare al calcio ma il sistema si deve dare una raddrizzata da solo".