Termina senza gol l’andata della seconda semifinale playoff di B. Tante occasioni da una parte e dall’altra, in particolare nel primo tempo, ma nessuna delle due squadre trova il guizzo vincente: Mancuso viene fermato dal palo al 21’. Domenica la sfida di ritorno, agli abruzzesi basterà un pari
VERONA-PESCARA 0-0
Si chiude con le porte inviolate la seconda semifinale playoff tra Verona e Pescara. Match ricco di occasioni, specie nei primi 45 minuti, ma nessuna di queste mette a repentaglio la porta di Fiorillo e Silvestri, grandi protagonisti da una parte e dall’altra. Le forze vengono poi meno nell’ultima mezz’ora e il punteggio non si schioda dallo 0-0 finale che fa nettamente più comodo agli abruzzesi che non ai gialloblù: nella sfida dell’Adriatico, infatti, la squadra di Pillon potrà contare su due risultati su tre per accedere alla finale.
Palo di Mancuso, Fiorillo decisivo nel finale
Il primo tempo si accende fin da subito e regala grandi emozioni da una parte e dall’altra. Mancuso testa subito i riflessi di Silvestri, ma pronta è la risposta del Verona con la chance per Di Carmine. La formazione abruzzese ci riprova anche con il mancino volante di Marras, ma l’uomo più pericoloso resta il capocannoniere della squadra che, al 21’, sfiora il gol. Il numero 19 serve al centro Mancuso che gira di prima intenzione e coglie la base del palo. Il botta e risposta continua e i gialloblù vanno a un passo dal vantaggio ancora con Di Carmine che si allunga e conclude a botta sicura. Decisivo è l’intervento in scivolata di Scognamiglio che devia la sfera oltre la traversa. Insidiosi sono anche i tentativi personali di Gustafson e Laribi, ma il portiere degli ospiti non si fa sorprendere. La musica non cambia nella ripresa, con il Pescara che spinge subito sull’acceleratore e costruisce le prime opportunità. A mettere i brividi ai tifosi di casa è, soprattutto, Sottil, il cui destro a giro termina di un soffio a lato. Tra le fila del Verona sono un po’ tutti a cercare la via del gol, compreso Empereur che da quasi 40 metri lascia partire una sassata insidiosa, frenata in due tempi da Fiorillo. Ed è proprio l’estremo difensore biancoazzurro a prendersi la scena nell’ultima occasione del match, dove si distende e respinge il colpo di testa di Tupta, da poco entrato al posto di Matos. Finisce 0-0, tra quattro giorni i 90 minuti decisivi.
TABELLINO
VERONA (4-3-3): Silvestri; Faraoni, Dawidowicz, Empereur, Vitale; Henderson (61' Colombatto), Gustafson, Danzi; Matos (79' Tupta), Di Carmine (68' Pazzini), Laribi. All. Aglietti
PESCARA (4-3-3): Fiorillo; Balzano, Scognamiglio, Bettella, Pinto (65' Del Grosso); Memushaj, Brugman, Crecco (89' Bruno); Marras, Mancuso, Sottil (74' Antonucci). All. Pillon
Ammoniti: Pinto (P), Dawidowicz (V), Danzi (V), Bruno (P)
Le squadre rientrano in campo per il secondo tempo