La decisione della Corte d'Appello di penalizzare il Palermo (che resta comunque in Serie B) ha stravolto la classifica finale. A giocarsi il playout per non retrocedere saranno Salernitana e Venezia, con la Lega di B che ha ufficializzato le date delle gare di andata e ritorno, in accordo col presidente della Figc Gravina
Le squadre che disputeranno i play-out di B , Salernitana e Venezia, le avevano indirettamente già decise prima il parere del Collegio di Garanzia del CONI e poi la sentenza della Corte d’Appello Federale che ha salvato il Palermo della serie C. Ora ci sono anche le date. Andata a Salerno il 5 Giugno, ritorno a Venezia il 9. La Federcalcio ha chiesto tempi rapidi, la Lega di B ha eseguito. Parola solo al campo quindi? Guai a darlo per scontato Impossibile escludere ulteriori colpi di scena. I precedenti insegnano. Lotito non parla ma studia con i suoi legali se ci siano gli estremi per un eventuale ricorso, i giocatori delle due squadre valutano varie forme di protesta: la più clamorosa quella di non scendere addirittura in campo. Da qui alla prossima settimana meglio non avere troppe certezze.
Il monito di Gravina
Il Presidente della Federcalcio Gravina osserva e avvisa: "Se io mi devo aspettare sorprese se le devono aspettare anche loro. Per me si gioca il 5 e il 9. Se questo non avverrà ci sono tutte le modalità perché io dia certezze al sistema". Tradotto: Lega di B commissariata, sconfitta a tavolino per entrambe e pesanti penalizzazioni. Si arriverà davvero a tanto?
E se i giocatori si rifiutassero di scendere in campo?
Sull’ipotesi di un'eventuale protesta dei giocatori di non scendere in campo nel playout di B, se dovesse davvero accadere entrambe perderebbero 0-3 a tavolino e quindi da regolamento sarebbe salvo il Venezia che ha una classifica migliore. Ovviamente poi è quasi scontato che anche il Venezia venga penalizzato e quindi entrambe sarebbero retrocesse.