L'allenatore del Parma ha parlato dell'esperienza sulla panchina del Manchester City U23, che gli ha permesso di conoscere Guardiola: "E' il migliore al mondo, propone sempre cose diverse e ha cambiato il calcio nelle nazioni in cui è stato. Quando allena è come un bimbo piccolo". E sul ritorno di Buffon: "Averlo in squadra migliora tutto l'ambiente. Ha entusiasmo e voglia di cominciare"
Il Parma ripartirà dalla Serie B nella prossima stagione, dopo la retrocessione dell'ultimo campionato. Lo farà con un'idea di calcio moderna, quella portata da Enzo Maresca, nuovo allenatore gialloblù dopo aver vinto il campionato under 23 sulla panchina del Manchester City. Esperienza che gli ha permesso di conoscere molto da vicino Pep Guardiola, allenatore che ai microfoni di Sky Sport, racconta così: ""Per quanto mi riguarda, Guardiola è l'allenatore più bravo al mondo. Ho avuto modo di vederlo lavorare da vicino e ho avuto la conferma di questo pensiero. Ha cambiato il calcio nelle nazioni in cui è stato ad allenare. E' speciale nella passione infinita e nel provare a fare cose sempre diverse. Ha portato tante innovazioni nella sua carriera che dimostano che alle spalle c'è sempre un tentativo di trovare idee nuove. Vederlo lavorare è come vedere un bimbo piccolo, da questo si capisce molto".
"Immedesimarsi nella Serie B e comandare le gare"
Parma che ripartirà non solo da Maresca, ma anche da Gigi Buffon, ritornato in gialloblù dopo 20 anni: "Ho ritrovato Gigi con lo stesso entusiasmo di una volta, chiaramente con un'età diversa. Quando l'ho conosciuto era un po' matto, ora è molto più equilibrato, ma questo è dovuto dall'esperienza. Ha grandissima voglia di iniziare e personaggi come lui aiutano anche a migliorare il giardiniere. Avere vicino Buffon migliora l'ambiente in generale e sicuramente ha già cominciato a farlo". E sulle possibili difficoltà del prossimo campionato di Serie B, Maresca ha fatto il punto della situazione, anche alla luce dei suoi primi giorni di lavoro a Parma: "Bisogna immedesimarsi il prima possibile nel campionato di Serie B e l'esperienza ci insegna che anche squadre importanti si trovano a fare fatica. In questo momento l'obiettivo numero uno è la comprensione delle mie idee, del mio medoto, poi vorremmo comandare le gare, deve essere una caratteristica che ci contraddistingue".
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"Gasperini un vanto per gli allenatori italiani all'estero"
Infine, Maresca ha commentato la vittoria dell'Italia agli Europei, un successo frutto anche delle idee di Roberto Mancini: "Bello aver vinto e averlo fatto giocando un grande calcio. E' la dimostrazione che anche in Italia si può vincere, giocando un bel calcio". E se si parla di squadre di club, Maresca non ha dubbi nell'individuare quella che gioca il miglior calcio in Italia: "Negli ultimi anni nel calcio italiano, Gasperini è stato un vanto per tutti noi all'estero. Avere una squadra come l'Atalanta che ha un pensiero diverso e che è riuscita a fare bene in Italia e in Europa ha aiutato anche noi allenatori all'estero".