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Cremonese, Pecchia lascia: "Vado via con serenità e gratitudine, spero possiate capirmi"

la lettera
©Getty

L'allenatore della Cremonese ha deciso di lasciare la panchina della squadra grigiorossa dopo aver ottenuto la promozione in Serie A: "Sono stati mesi intensi, faticosi, con sentimenti forti e diversi. Lascio spazio a energie nuove. Sarete sempre tra i miei ricordi più belli"

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Dopo il secondo posto in campionato in Serie B e aver ottenuto la promozione in Serie A, Fabio Pecchia ha deciso di lasciare la panchina della Cremonese. Una decisione inaspettata quella dell'allenatore grigiorosso, che attraverso una lettera ha comunicato la sua scelta: "C'è un momento, nella vita di ognuno di noi, dove si rende necessario ascoltare se stessi a fondo e scegliere: facendolo anche quando la decisione presa, comunque difficile, può apparire inaspettata - scrive Pecchia. Ho deciso di lasciare la Cremonese e lo faccio con serenità e gratitudine. Ringrazio innanzitutto il cavalier Giovanni Arvedi, che ha compreso a fondo il mio stato d'animo accogliendo, seppure a malincuore, la mia personale volontà di chiudere questa straordinaria esperienza professionale culminata con il raggiungimento della Serie A. Vorrei condividere con voi le immagini impresse nella mia mente che scorrono come in un film iniziato a Pescara il 17 gennaio 2020 e finito a Como il 6 maggio 2022".

"Sono stati mesi faticosi, do spazio a energie nuove"

Pecchia poi ripercorre gli ultimi mesi: "Sono stati mesi intensi, faticosi, con sentimenti forti e diversi; abbiamo corso e rincorso con determinazione e perseveranza, passando dalla tensione per la lotta salvezza alla gioia per la promozione diretta in serie A. Una promozione sognata, costruita con lungimiranza dalla società e conquistata con merito da una squadra in cui il mix giovani-esperti è stato attuato con estrema convinzione e mentalità vincente. Proprio la forza di un sogno calcistico realizzato, l'intensità di una stagione e mezza esaltante e la consapevolezza di aver messo in campo tutto quanto avevo e anche di più, mi spingono a prendere la decisione di lasciare la panchina della Cremo, dando spazio a energie nuove".

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"Confido nel fatto che possiate comprendere e rispettare questa mia decisione"

Poi l'allenatore conclude: "Lascio con il cuore colmo di gioia e orgoglio per il percorso straordinario appena concluso, per l'evoluzione costante dei miei giocatori e per aver raggiunto un obiettivo atteso da 26 anni, scrivendo una pagina fondamentale della storia della Cremo. Ringrazio ancora il Cavalier Arvedi, artefice indiscusso di questi successi, i dirigenti, i dipendenti dell'US Cremonese, il mio staff, la squadra che mi ha seguito dal primo all’ultimo allenamento e tutto il popolo grigiorosso a cui unisco gli amici e i tanti 'nuovi' tifosi che si sono appassionati alla Cremo e la stampa che ha dato risonanza al nostro lavoro. Confido nel fatto che possiate comprendere e rispettare questa mia decisione. Auguro alla società, alla squadra e al popolo grigiorosso di ottenere i successi calcistici che meritano e saluto tutti con grande rispetto e affetto, consapevole che un semplice grazie non riesce ad esprimere tutta la mia gratitudine. Sarete sempre tra i miei ricordi più belli. Forza Cremo!".

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