Pohjanpalo, il capocannoniere del Venezia: dal poker al Modena al brindisi coi tifosi

IN LAGUNA PERCHÉ…

• Al Venezia ci sono anche i connazionali-portieri Niki Maenpaa e Jesse Joronen, quest’ultimo amico di lunga data di Pohjanpalo tanto da esserne stato testimone di nozze. E quando in estate ha ricevuto diverse proposte per lasciare il Bayer Leverkusen, l’attaccante finlandese ha spiegato il motivo della sua decisione: "Parlando con loro due mi sono convinto che Venezia fosse la scelta migliore. Sono contento di ritrovare amici di vecchia data"

"BIRRA? MEGLIO IL VINO"

• In occasione della vittoria contro la Spal di febbraio, quando aveva servito gli assist vincenti a Tessmann e Pierini, Pohjanpalo è stato sostituito all’81’ ed è stato immortalato in campo al Penzo bevendo un bicchiere di birra tra selfie e risate coi tifosi. In realtà Joel preferisce il vino: "Amo il rosé e ad Helsinki ho aperto un negozio di vini, ne ho una collezione. In Italia mi piace molto il rosso"

GLI INIZI CON L'HOCKEY

• Cresciuto in patria tra il PK-35 Vantaa e soprattutto l'HJK di Helsinki (la squadra più titolata in Finlandia), Pohjanpalo era una giovane promessa anche dell'hockey su ghiaccio: "Ero in una delle società più importanti del Paese. Poi ho mollato perché non riuscivo più tra pallone e scuola". E il tempo gli ha dato ragione

IL FILE EXCEL COI GOL

• A Venezia è già andato in doppia cifra, exploit che in carriera gli era riuscito in campionato solo tre volte (HJK, Fortuna Dusseldorf e Caykur Rizespor). In realtà da ragazzino teneva aggiornato il suo saldo realizzativo: "A otto anni, in 69 partite, avevo segnato 202 gol. Tenevo tutto annotato su un quaderno, poi sono passato ad un file Excel. A 1000 gol mi sono fermato…"

IL NO AL LIVERPOOL

• Nell'aprile 2012, a 18 anni non ancora compiuti e alla seconda presenza ufficiale in campionato con l’HJK, segnò una tripletta in 2 minuti e 42 secondi. Si fanno avanti big come Lione, Bayer Leverkusen e Liverpool. Proprio i Reds erano la squadra tifata da Joel, destinazione rifiutata per un motivo: "Mi offrivano un contratto per le giovanili e non come professionista. E volevo aiutare economicamente il mio club. Ecco perché scelsi il Leverkusen"

INFORTUNI E PRESTITI

• Andato ko in allenamento prima del trasferimento, Pohjanpalo matura in prestito per due anni nella Serie B tedesca (Aalen e Fortuna Dusseldorf) e ritorna a Leverkusen nel 2016. Memorabile il suo impatto in Bundesliga: all'esordio segna al 'Gladbach, ne farà invece tre all’'Amburgo nel turno seguente. Ma, di fatto, sarà il suo punto più alto al Bayer a causa di tantissimi infortuni

LA LENTA SCALATA

• Merito di altri tre prestiti: il primo in B all'Amburgo (9 gol in 14 presenze), il secondo in Bundesliga all'Union Berlino dove segna 6 volte. Ma a Leverkusen non c’è più spazio per lui: l’ultima stagione l’ha giocata in Turchia, al Caykur Rizespor, la migliore dal punto di vista realizzativo della carriera. Ben 16 gol in 33 presenze. Numeri già migliorati ora al Venezia: e mancano ancora 3 partite alla fine

DECISIVO DURANTE IL DRAMMA ERIKSEN

• Il 12 giugno 2021 è suo il primo storico gol della Finlandia nella fase finale degli Europei, rete che vale anche una vittoria mai raggiunta dalla sua Nazionale (1-0 alla Danimarca). È la partita della grande paura per Christian Eriksen, match interrotto e poi ripreso con la rete di Pohjanpalo al Parken di Copenaghen. Nessuna esultanza nel rispetto del collega, fortunatamente fuori pericolo

IN NAZIONALE

• Sono 13 i suoi gol in 59 partite con la Finlandia, distribuiti nell'arco di dieci anni da novembre 2012 al 2022. Alcuni portieri eccellenti a cui ha segnato in Nazionale? Il milanista Tatarusanu, l'ucraino Pyatov e il danese Schmeichel

IL PRESENTE A VENEZIA

• "Non c'ero mai stato e ne sono rimasto subito innamorato", ha raccontato agli inizi della sua avventura in Laguna. Difficile dire quanto potrà spingersi ancora, certo è che Joel Pohjanpalo sta vivendo a Venezia e in Serie B la migliore parentesi della carriera. E il Venezia, con lui e con Vanoli in panchina, è tornato a sognare in grande