Venezia, Pohjanpalo l'ha rifatto: gol (quattro) e birra coi tifosi

IL PERSONAGGIO

Era già successo a febbraio in occasione della vittoria contro la Spal. Ama il vino (lo colleziona e a Helsinki ha la propria enoteca) ma beve di nuovo la birra coi tifosi. Questa volta dopo il poker personale contro il Modena, un record eguagliato in Serie B

COSA PUÒ SUCCEDERE NEGLI ULTIMI 270' DI B

Poker e birra, non giocando a carte ma a pallone. E segnando appunto uno, due, tre e quattro gol personali. Capocannoniere del campionato a quota 17 come Lapadula e, di nuovo, uomo copertina del Venezia, ancora con una birra in mano per festeggiare insieme ai suoi tifosi. Classe 1994, nazionale finlandese e in Italia dall'agosto 2022 grazie anche ai connazionali-portieri Maenpaa e Joronen, quest’ultimo amico di lunga data di Pohjanpalo tanto da esserne stato testimone di nozze ("Parlando con loro due mi sono convinto che Venezia fosse la scelta migliore"). È letteralmente esploso nel corso del campionato e ha tante storie curiose nel proprio identikit.

Birra e hockey

Partendo dalla birra post partita, già vista in occasione della vittoria contro la Spal di febbraio, quando aveva servito gli assist vincenti a Tessmann e Pierini e, una volta sostituito all’81’, era stato immortalato in campo al Penzo bevendo un bicchiere di birra tra selfie e risate coi tifosi. In realtà, ama il vino, rosé soprattutto: "A Helsinki ho aperto un'enoteca, ne ho una collezione. In Italia mi piace molto il rosso". E poteva giocare un altro sport, visto che da piccolo era una giovane promessa anche dell'hockey su ghiaccio: "Ero in una delle società più importanti del Paese, poi ho mollato perché non riuscivo più tra pallone e scuola". E il tempo gli ha dato ragione.

Excel, Liverpool e Eriksen

"A otto anni, in 69 partite, avevo segnato 202 gol. Tenevo tutto annotato su un quaderno, poi sono passato ad un file Excel. A mille gol mi sono fermato…" - diceva lui. Un po' di numeri: nell'aprile del 2012 a 18 anni non ancora compiuti e alla seconda presenza ufficiale in campionato con l’HJK (la squadra della capitale Helsinki dove è cresciuto) segnò una tripletta in 2 minuti e 42 secondi. Da quel giorno si fecero avanti big del pallone: Lione, Bayer Leverkusen e Liverpool, cioè la squadra tifata da Joel, destinazione rifiutata per un motivo: "Mi offrivano un contratto per le giovanili e non come professionista. E volevo aiutare economicamente il mio club. Quindi scelsi il Leverkusen". Anche il primo storico gol della Finlandia nella fase finale degli Europei è suo, nella partita della grande paura per Christian Eriksen. Non solo, i suoi recentissimi quattro gol al Modena valgono un record eguagliato nella storia (recente) del campionato di Serie B: prima di lui c'erano riusciti soltanto altri otto calciatori.