Lucarelli-show: "Parma: fame, rabbia e coglioni"
Serie C - Lega ProIl capitano gialloblù è protagonista di un vero e proprio show in conferenza: "Fino a sabato c'è Morrone. Dopo? La società sceglierà la soluzione migliore. Ma serve gente che conosca questo campionato
Zitti tutti, parola al capitano. “L’unico obiettivo è quello di vincere sabato, il resto non ci deve interessare”: chiaro e tondo, firmato Alessandro Lucarelli. Esperienza al servizio del Parma, per uscire da un momento difficilissimo dopo le due sconfitte consecutive e la rivoluzione tecnica dei giorni scorsi. Lui che di presenze con la maglia gialloblù ne ha già firmate 292: è nella storia, dopo aver superato Minotti e Cannavaro. Ma “l’unico nostro pensiero è la sfida contro il Bassano”, commenta il capitano del Parma in conferenza stampa a due giorni dal ritorno in campo. Avversario difficile, che precede in classifica nel girone B di Lega Pro, in un momento difficile: “Dicono che si lavora male senza direttore sportivo o allenatore, ma sono tutti alibi che non ci servono in questo momento. Gli alibi sono finiti ormai, è inutile cercare scuse. Noi siamo concentrati sulla partita e - prosegue il difensore del Parma - sono qui per dire che la squadra non deve avere scuse, dobbiamo riscattarci e ripartire dopo la sconfitta di Ancona”.
La ricetta di Lucarelli - “Coglioni, fame e rabbia, sono questi i tre ingredienti che fanno la differenza. Fino ad oggi non le abbiamo messi sempre in campo, per questo dobbiamo farci un esame di coscienza. La possibilità di riprendere in mano il campionato c’è, sta a noi dimostrarlo sul campo però: di chiacchiere ne abbiamo fatte anche troppe, dobbiamo avere la voglia di rincorrere il primo posto, a cominciare da sabato”. Con Morrone in panchina: “Sì, poi lavoreremo con il nuovo allenatore, miglioreremo, ma in questo momento dobbiamo pensare solo alla partita di sabato, contro una squadra che finora ha dimostrato di essere più forte di noi”, prosegue Alessandro Lucarelli. “Sicuramente è una situazione nuova perchè posso aver vissuto degli esoneri ma non una situazione in cui in blocco veniva cambiato tutto l’aspetto tecnico - confessa il difensore del Parma - ma è vero anche che era una situazione un po’ diversa anche prima dell’esonero. Avere una gestione tecnica così unita, dove le responsabilità di uno venivano suddivise in quattro persone è stata una scelta loro, sono stati coerenti con quello che hanno detto e quando la proprietà ha deciso di cambiare ha cambiato tutto l’assetto. Un gesto forte da parte della proprietà per far capire che c’è voglia di migliorare”, prosegue il capitano gialloblù.
Nuovo ds e nuovo allenatore - “A quasi 40 anni ci mancherebbe che io possa o meno dare un consiglio, lo darei solo se mi venisse chiesto perchè sono un calciatore. Metto sempre il Parma davanti a tutto e a tutti. Credo - continua Lucarelli - che servano persone che conoscono questo campionato. Forse l’errore che è stato fatto è che ci siamo scontrati contro una realtà che non conoscevamo al 100%, ci vogliono persone che conoscono questo campionato, al di là dei grandi nomi. Qualsiasi scelta farà la società la farà pensando che sia la migliore possibile in questo momento”.
Contro le polemiche - “Il discorso atletico secondo me è una scusante, si cerca sempre il problema. Che Lucarelli è vecchio e non corre, che Evacuo è 200 kg, che Canini cammina, che siamo senza portiere… Fa parte del gioco, va bene e ci prendiamo le critiche. Ma se siamo degli uomini noi - sottolinea il difensore del Parma - reagiamo a queste critiche. Noi abbiamo lavorato, non è un discorso atletico che ci fa perdere le partite- Ci sono tanti aspetti positivi che abbiamo migliorato rispetto alle altre partite. Non è bastato, ma - prosegue Lucarelli - è la voglia di fare il risultato che fa la differenza, se hai fame e voglia di vincere la partita la vinci”.
Obiettivi e futuro - “Per il bene che voglio a questa maglia e questa società se mi dicessero di non mettere più piede in campo e ciò vorrebbe dire andare in Serie B firmerei subito. L’obiettivo - continua Lucarelli - da qui a Natale è quello di non perdere ulteriore margine e limare il ritardo di cinque punti che c’è adesso. A noi la società ha detto che l’allenatore fino a sabato è Morrone, quindi sicuramente fino a sabato non ci saranno cambi. Se c’è un’idea di cambiare prima arriva e meglio è, anche domenica mattina, ma la nostra testa è diretta solo a sabato”, conclude il capitano del Parma.