Il difensore giallorosso carico in vista della doppia sfida playoff con l’Alessandria: "Sarà una finale anticipata. Disputare la gara di ritorno non credo sia uno svantaggio, abbiamo nuova adrenalina in corpo"
L’avversario forse più temibile tra le squadre ancora in corsa nei playoff, una doppia sfida (andata 31 maggio, ritorno 4 giugno) quella contro l’Alessandria che potrebbe significare davvero molto per il Lecce. "Ho seguito in diretta i sorteggi per i quarti dei playoff, ci è toccata l’Alessandria. Sappiamo che per vincere dobbiamo battere tutti i nostri avversari, perciò… Loro sono una squadra forte, al di la degli attaccanti, è un complesso forte, di categoria superiore. Se noi ci dobbiamo preoccupare di loro, altrettanto loro dovranno fare loro nei nostri confronti. Saranno delle belle sfide, sarà come una finale anticipata. Arrivati a questo punto le sensazioni sono diverse rispetto a quelle che si provano durante il campionato, c’è un’adrenalina nuova. Sai di giocarti un’intera stagione", parla così in conferenza stampa il terzino del Lecce Simone Ciancio.
Ciancio: "Importante partire bene"
Arrivato la scorsa estate dal Cosenza, Ciancio è stato uno dei punti fermi del Lecce in questa stagione: 31 presenze in campionato, due nei playoff e adesso il sogno promozione che prosegue. “Per quanto mi riguarda vorrei andare a letto ora e svegliarmi direttamente mercoledì mattina per giocare. Non credo che disputare il ritorno fuori casa sia uno svantaggio. Se partiamo bene come abbiamo fatto mercoledì scorso con la Sambenedettese possiamo sfruttare in maniera decisiva il fattore campo. Sarà bello giocare davanti a più di 12.000 persone che ti spingono verso un traguardo importante”, ha concluso il difensore del Lecce.
Il ds Meluso: "Con l’Alessandria finale anticipata"
A presentare la doppia sfida playoff contro l’Alessandria ci sono anche le parole del direttore sportivo del Lecce Mauro Meluso: "Nei quarti di finale andiamo ad incontrare una squadra che prima o poi avremmo incontrato. Magari, con un regolamento più logico Lecce e Alessandria si sarebbero affrontate più in avanti. La reputo una sorte di pre-finale, visto che entrambe le squadre si sono classificate seconde nei rispettivi gironi. Alla fine, comunque, cambia poco, veramente poco. Siamo pronti per queste sfide. Il nostro prossimo avversario dispone di un organico di primissimo valore e ben figurerebbe nella categoria superiore, come noi del resto. Per questo l’ho definita una sorte di finale anticipata, bene inteso che, andando avanti, il cammino sarà non certo agevole. A mio modo di vedere Lecce e Alessandria sono tra le migliori formazioni delle 60 dell’intera Lega Pro". Il dirigente giallorosso ha poi aggiunto: "In generale giocare il ritorno in casa è un vantaggio, però, vista la storia recente dell’Alessandria proprio questo fattore potrebbe avere una valenza negativa per loro. Sono molto fiducioso".