Modena, Caliendo ha venduto il club: Aldo Taddeo è il nuovo proprietario

Serie C - Lega Pro
Aldo Taddeo, Modena (ph www.parlandodisport.it)
Taddeo_Modena_Ph_parlandodisport_it

Dopo la sconfitta a tavolino contro il Mestre, il 'funerale' al club da parte dei tifosi e il tentativo di aggressione denunciato da Caliendo, il Modena cambia proprietario: ufficiale l’acquisizione della società da parte di Aldo Taddeo

Una telenovela arrivata finalmente alla fine, perché dopo le tristi vicende degli ultimi giorni il Modena ha adesso un nuovo proprietario. Ad annunciare il passaggio di proprietà è la stessa società gialloblù con una nota diramata attraverso il sito ufficiale del club, questo il testo del comunicato: "In data odierna alle ore 15,00 l'Amministratore Unico del Modena F.C. Antonio Caliendo ha dato le dimissioni da tutte le sue funzioni. La Word Promotion Company ha ceduto il pacchetto azionario del Modena Calcio ad Aldo Taddeo". Antonio Caliendo a conclusione della trattativa ha dichiarato: "Ad Aldo Taddeo auguro un proficuo lavoro,  e spero abbia più fortuna di me. Inoltre faccio i miei auguri alla squadra e ringrazio tutti i collaboratori della Società". Taddeo, imprenditore ed ex Presidente del Varese Calcio, ha così rilevato l'intero pacchetto azionario del Modena Football Club 1912: a lui adesso il compito di riportare il sereno in casa rossoblù.

Caliendo: "Pieno di rabbia. Non sono stato io a portare il club verso il fallimento"

L’ormai ex proprietario del Modena Caliendo rivela in un’intervista all’Ansa i motivi che lo hanno portato a cedere il club. "Sono pieno di rabbia, ma convinto di aver preso la decisione giusta. Spero solo che a chi mi succederà sarà permesso lavorare e fare il meglio per la squadra, perché per me non è stato così. Dopo quello che è successo (l’aggressione da parte di un gruppo di tifosi nel suo ufficio "armati di spranghe e bombe carta") continuare sarebbe stato impossibile. Pensate, io non mi sento modenese, eppure ho investito, da solo, tantissimi soldi nella società e ho fatto di tutto affinché non fallisse. Sono altri, che stanno intorno alla squadra, che hanno fatto di tutto per vederla fallita, per vederla cancellata dal calcio. Il Comune? Sì, intendo il Comune e anche chi per otto mesi ha fatto finta di voler acquistare il club", ha affermato Antonio Caliendo.

La sconfitta a tavolino, il 'funerale' al club e il tentativo di aggressione a Caliendo

Lo 'sfratto' dal Braglia per "gravi inadempienze" e la sconfitta a tavolino contro il Mestre per 3-0 a scatenare l’ira dei tifosi che hanno manifestato contro Caliendo: fuori dallo stadio è andato così in scena il 'funerale' del club, segnale di una situazione davvero insostenibile. Ma c’è di più. Perché come denunciato dallo stesso Caliendo alle forze dell’ordine, un gruppo di persone incappucciate e armate di spranghe e lacrimogeni ha fatto irruzione nella sede della società: "Ho rischiato la vita, sono arrivati in 30-40 e ci hanno assaliti con spranghe e lacrimogeni". Adesso però la parole fine: il Modena cambia proprietario, da oggi è ufficialmente belle mani di Aldo Taddeo.