L’allenatore giallorosso presenta la sfida contro la Reggina: "Squadra che pratica un buon calcio, ma noi dobbiamo portare avanti le nostre idee e le nostre convinzioni. Una buona prestazione aiuta a fare risultato". Indisponibili Costa Ferreira e Marino
Primo posto a quota 33 punti, Lecce che al momento comanda il girone C di Serie C a + 5 sul Catania (che però ha disputato una partita in meno rispetto ai giallorossi) e che domani al Via del Mare – fischio d’inizio alle ore 20.30 – affronterà la Reggina, decima in classifica grazie ai 17 punti conquistati fino a questo momento. "La Reggina fino ad ora ha praticato un buon calcio, senza troppi tatticismi, giocando le partite con le sue idee. Noi come al solito studiamo il nostro avversario, ma dobbiamo andare forti sulle nostre idee e sulla nostra convinzione. Domani non avrò a disposizione Costa Ferreira e Marino che sono infortunati. Prima della gara di Siracusa avevo chiesto più qualità nella quantità e diciamo che sono stato accontentato", le parole di Fabio Liverani nel corso della conferenza stampa della vigilia del match. L’allenatore del Lecce ha poi analizzato il momento attraversato della sua squadra: "Sabato scorso abbiamo disputato i primi trenta minuti benissimo. Come ho sempre detto, le gare non sono mai uguali e sbloccare una partita alla prima occasione cambia tutto. Ripeto, comunque, che quello che conta è la prestazione che ti porta più facilmente ad ottenere un risultato positivo", ha concluso Fabio Liverani.
Armellino: "Continuiamo il nostro cammino"
Quella contro la Reggina sarà sicuramente una partita speciale per Armellino, centrocampista arrivato la scorsa estate dal Matera e subito pedina insostituibile dello scacchiere tattico giallorosso. "Abbiamo voglia di continuare il nostro cammino gara dopo gara e sabato con la Reggina, con la quale sono stato tre anni, cercheremo di fare la nostra partita e prendere i tre punti. Cosa penso degli amaranto? Ho seguito delle loro gare e fino ad adesso se la sono sempre giocata a viso aperto, è una squadra fatta di giovani di buone qualità e stanno dimostrando il proprio valore. Il mio gol a Siracusa? Finalmente sono riuscito a sbloccarmi. Bisogna dire, comunque, che qui pensiamo prima al collettivo e anche se il gol mi mancava tutto è passato in secondo piano grazie ai risultati della squadra", ha concluso Armellino.