All'indomani del pareggio contro il Matera, l'allenatore giallorosso lancia un messaggio a tutto l'ambiente: "Questo gruppo di lavoro non si può accollare sei anni di Lega Pro, percepisco troppa preoccupazione. I calciatori vanno sostenuti in campo e fuori"
Un pareggio tra le polemiche per alcune decisioni arbitrali che non sono state gradite al gruppo giallorosso. Uno 0-0 quello contro il Matera nell'ultimo turno del campionato di Serie C Girone C che profuma tanto di occasione sprecata per il Lecce: divario in classifica con il Catania rimasto invariato per via del pareggio della formazione allenata da Lucarelli sul campo della Sicula Leonzio, con i giallorossi a +7 in classifica ma con una partita in più disputata rispetto ai siciliani, mentre il Trapani – secondo a pari punti del Catania e sempre con una partita in meno rispetto al Lecce – ha rosicchiato due punti alla squadra di Liverani. Gruppo giallorosso che questa mattina ha ripreso ad allenarsi: lavoro in piscina e seduta di scarico per chi è sceso in campo contro il Matera, per domani invece giorno di riposo.
"Questo gruppo di lavoro non si può accollare 6 anni di Lega Pro"
All'indomani della gara di campionato pareggiata contro il Matera, arrivano le dichiarazioni dell'allenatore giallorosso: "Tengo a precisare il senso di un passaggio di quanto da me detto nella conferenza stampa di ieri sera al termine della gara con il Matera. Nel discorso riguardante l’ambiente ho sostenuto che leggendo le interviste delle piazze che ci sono dietro di sette punti vedo entusiasmo, mentre qui da noi c’è troppa preoccupazione, sento troppo chiacchiericcio e brusio. Ribadisco, con il massimo rispetto verso tutti, che questo gruppo di lavoro non si può accollare sei anni di Lega Pro. I calciatori vanno sostenuti sia dentro che fuori dal rettangolo verde. L'unità di tutte le componenti è fondamentale se si vuole raggiungere un obiettivo importante, come vogliamo noi", le parole di Liverani.
"Poca serenità da parte dell'ambiente esterno. Bello l'applauso dei nostri tifosi"
"Abbiamo avuto una testimonianza tangibile e piacevolissima, quando al termine della gara persa con la Juve Stabia la Curva Nord ha applaudito i calciatori, questo vuol dire essere vicino alla squadra, amarla e sostenerla nei vari momenti che si possono alternare nel corso di un campionato. Quello a cui mi riferivo, invece, e che non aiuta la squadra è l’ambiente esterno, che vive con poca serenità la nostra situazione, che non bisogna dimenticare ci vede primi in classifica a sette punti di distacco dalle inseguitrici”, ha aggiunto Liverani. L’allenatore del Lecce ha poi proseguito: "I calciatori sono uomini che vivono la città sette giorni su sette e sarebbe auspicabile se vivessero con serenità la quotidianità. Anche ieri al termine della partita i tifosi sugli spalti hanno applaudito la squadra, che ha dato tutto e lottato fino all’ultimo secondo del match e di questo li ringraziamo. Come ho detto prima l'unità è alla base di ogni successo e solo così potremo toglierci delle grandi soddisfazioni", ha concluso Liverani.