#CESENASTORIES, 27^ pt. Un punto che vale tre da dividere in due

Serie C - Lega Pro

E’ il minuto 88 quando il Cesena “riaddrizza” la sua domenica. Un pareggio che vale una vittoria (e se lo dicono i tifosi…), ma da dividere in due. La formula? Chiedere alla premiata ditta Zerbin&Borello

“Consapevoli della forza dell'avversario, ma qui dobbiamo pensare a noi stessi e cercare di fare il massimo per quello che siamo oggi, in funzione della partita contro il Padova, per fare più punti possibili”. Viali cercava contro il Padova un esordio da tre punti, per la sua prima al Manuzzi. Non è andata bene, ma neppure malissimo.

 

Soprattutto perchè il Cesena ha rischiato la sconfitta fino a meno due dal novantesimo. L’allenatore bianconero non può che applaudire i suoi per il carattere e per la reazione. “Da un 1 a 1 così è chiaro che ci sta anche la parte positiva: andare sotto a un quarto d'ora dalla fine, in quel modo lì, contro una grande squadra e vedere che la squadra non demorde e riaddrizzi la partita, è positivo”.

 

Il punto è da dividere in due, tra Zerbin, in campo da un minuto, e Giuseppe Borello che ha avuto il merito di spingere la palla in rete. “L'ho visto, lui si è inserito bene, ho fatto un buon cross e lui l'ha buttata dentro!” racconta l’uomo assist di domenica. “Come ho visto se si accentrava, ho cercato di tagliare sul difensore ed è andata bene, quindi non posso che ringraziarlo”, gli fa eco Borello. Ma Zerbin non ci sta e vorrebbe vedere ricambiato il favore. “Adesso tocca a lui farmi qualche assist. Per me è già il secondo e io sono ancora a quota zero”. Ma il compagno rilancia e promette una ricompensa. “Al terzo assist pago la cena!”. Staremo a vedere.

 

Poi la parola passa al neo vice allenatore Filippo Medri che a Cesena è nato, cresciuto, indossando anche la maglia bianconera dal 1992 al 1996. “Passare da essere un pulcino e avere la possibilità di collaborare con la prima squadra per me è una bella cosa. Sono emozioni che, per un cesenate, sono uniche. Ho la fortuna, probabilmente, di essere uno dei pochi, spero di trasferire questa mia romagnolità anche ai ragazzi non romagnoli”.

 

Ma i tifosi cosa pensano della partita contro il Padova? “E' tutta un'altra squadra: stessi giocatori, ma un'altra squadra. Un punto che vale oro, vale tre”.