Palermo, Baldini è arrivato in città: contratto fino a giugno 2022 e rinnovo in caso di B

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L'allenatore è tornato a Palermo nella prima mattinata di lunedì 27 dicembre. Prende il posto di Giacomo Filippi e rileva una squadra scivolata al quarto posto in classifica nel girone C di Serie C con 33 punti, a -11 dal Bari capolista. Per lui contratto fino a giugno del 2022 con rinnovo automatico in caso di promozione in Serie B

BALDINI TORNA AL PALERMO: I DETTAGLI

A Palermo è il giorno di Silvio Baldini. L'allenatore, scelto per prendere il posto dell'esonerato Giacomo Filippi, è arrivato nella sede del club siciliano intorno alle 8.20 di lunedì 27 dicembre. Baldini atterrato all’aeroporto “Falcone e Borsellino” alle 7.30 e di lì si è trasferito direttamente allo stadio Renzo Barbera dove è arrivato in compagnia dell’amministratore delegato del Palermo, Rinaldo Sagramola. Per l'allenatore di Massa, che sarà presentato alle 16,  contratto fino a giugno del 2022 con rinnovo automatico in caso di promozione in Serie B. Eredita una squadra scivolata al quarto posto in classifica nel girone C di Serie C con 33 punti, a -11 dal Bari capolista, e reduce da due sconfitte e un pareggio (senza mai segnare) nelle ultime tre partite di campionato. Con lui nello staff tecnico arrivano anche il viceallenatore Mauro Nardini e il preparatore dei portieri Stefano Pardini. Il suo debutto è fissato al Barbera il 9 gennaio nel derby contro il Messina.

Il Baldini 2.0 a Palermo

Baldini torna a Palermo a 18 anni dalla sua prima esperienza in rosanero. Nell'estate 2003 scelse di salutare l'Empoli e sposare un progetto triennale in Sicilia, con l'obiettivo di riportare la squadra - allora in B - in Serie A a 31 anni dall'ultima volta. In squadra c'era un futuro campione del mondo come Luca Toni: il centravanti concluse la stagione con ben 30 reti. A supportarlo, tanti giocatori considerati un lusso per la B: da Franco Brienza a Eugenio Corini, fino a Lamberto Zauli, Andrea Gasbarroni, Ighli Vannucchi e Simone Pepe. Curiosità: a centrocampo c'era Daniele Di Donato, allenatore di quel Latina che ha battuto il Palermo il 22 dicembre, decretando la fine dell'era Filippi. Nonostante una squadra al terzo posto, in piena zona promozione, l' avventura di Baldini in rosanero si concluse il 26 gennaio 2004, a causa di alcune incomprensioni con il presidente Maurizio Zamparini. Al suo posto arrivò Francesco Guidolin, che mise poi la sua firma sul salto di categoria ottenuto a fine stagione.

L'ultima volta di Baldini in panchina: la Carrarese

In carriera Baldini ha allenato Viareggio, Massese, Siena, Carrarese, Chievo, Brescia, Empoli, Parma, Lecce, Catania, Vicenza e appunto Palermo, prima dell’ultima esperienza in panchina, alla Carrarese, la squadra della sua città dove è tornato a 22 anni dalla prima volta. Nel 2017 firmò per la squadra toscana a costo zero. Nel suo contratto fece inserire solo una penale in caso di esonero e un bonus in caso di promozione: “70mila euro di stipendio non mi cambiano la vita: abito a quattro chilometri dallo stadio ed è un’emozione vedere sugli spalti le persone che incontro per strada" fu la sua spiegazione. Inizio di un'esperienza con tante emozioni: nel suo cammino ci sono una tranquilla salvezza e due partecipazioni ai playoff, con sconfitta contro il Bari in semifinale nella stagione 2019/20. Nel corso della stagione ha superato anche quota 100 vittorie in Serie C.  La parola fine è arrivata nello scorso aprile, dopo una sconfitta contro l’AlbinoLeffe che ha portato l’allenatore a chiedere e ottenere la separazione dal club. Ora Baldini riparte. E lo fa ancora dal suo passato.