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Teramo e Campobasso, niente Serie C: consiglio Figc respinge i ricorsi dei club

LA DECISIONE

Niente da fare per Teramo e Campobasso. Le due società sono state escluse dalla prossima Serie C. Rigettati dal Consiglio Figc il ricorso dei club. Il commento del presidente federale Gravina

 

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Niente Serie C per Campobasso e Teramo. Ascoltata la relazione della Covisoc, il Consiglio Federale ha esaminato e rigettato all’unanimità i ricorsi e la mancata iscrizione in C di Campobasso e Teramo. Dopo una prima bocciatura della domanda di iscrizione al prossimo campionato, sia la società molisana che quella abruzzese vedono dunque confermata la decisione che le esclude dal prossimo campionato 2022/2023: niente da fare, niente Serie C. Sono stati invece accettati i ricorsi per l’iscrizione nella Serie B Femminile di Ravenna, Sassari Torres e Cortefranca.

Il commento di Gravina

Con maggiore attenzione da parte dei club – ha dichiarato il presidente FIGC Gabriele Gravina - si sarebbero potute affrontare positivamente queste due criticità. Sappiamo che il calcio vive momenti difficili dal punto di vista economico, ma dobbiamo essere coerenti con le decisioni prese negli anni precedenti".

Gli altri temi affrontati in Consiglio Federale

Oltre all’esclusione di Campobasso e Teramo dalla Serie C, Gravina ha espresso soddisfazione per il Decreto Vezzali, che ha accolto le richieste presentate dalla FIGC (apprendistato a partire dai 15 anni, introduzione dell’avviamento al professionismo e modifiche apportate alla figura del lavoratore sportivo) nonché alcune modifiche regolamentari, come l’allargamento della panchina da 12 a 15 elementi e la definizione di una norma che riconosca il cosiddetto "diritto di recompra" anche alle cessioni temporanee di contratto. Lo stesso presidente Gravina ha poi informato i consiglieri di aver richiesto formalmente al CONI di avviare presso il CIO il processo per arrivare al riconoscimento del Futsal quale disciplina olimpica.