Due filosofie opposte per vincere i playoff
pesaro-pontedera
Vis Pesaro-Pontedera è una delle partite del primo turno dei playoff della Serie C 2024/2025 che potrete seguire in diretta su Sky Sport e in streaming su NOW. Si gioca domenica 4 maggio alle ore 20. Conosciamo meglio le squadre e i loro protagonisti
Vis Pesaro e Pontedera hanno avuto un andamento a specchio: una ha iniziato bene e ha chiuso a singhiozzo, l’altra ha sofferto all’inizio ma ha strappato comunque il pass playoff grazie a un finale in crescendo. E opposte sono anche le visioni, posizioni contro movimento, fisicità contro estro. La Vis Pesaro passa anche con il pareggio, ma matematica e campo non sono mai andate troppo d’accordo.
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Attacco e difesa: i moduli non esistono
Avviso ai naviganti, il seguente dato potrebbe apparire contraddittorio: la Vis Pesaro, che scende in campo con cinque attaccanti, è stata la terza miglior difesa di tutto il campionato. L’interpretazione batte qualsiasi schema nel pensiero di Stellone, tecnico con alle spalle 118 panchine in B e 38 di A alla guida del Frosinone, con cui è stato artefice del doppio salto dalla C. Braccetti che diventano terminali offensivi, chiedere a Palomba per maggiori informazioni, esterni abbassati a fare i quinti come Cannavò, fino al caso manifesto: Manuel Pucciarelli, 136 partite in A da attaccante, oggi centrocampista con Stellone.
Una piccola Joya milanese
Qualità e movimento come segni distintivi, guardando la Vis Pesaro vi potrà capitare di temere un’allucinazione: sulla trequarti potreste scorgere Paulo Dybala, ma come nel famoso meme social di Spiderman, strofinando gli occhiali vedrete Marcelo Orellana, nato a Milano, cresciuto nel mito della Joya, tanto da condividerne un tatuaggio sul braccio destro. 33 presenze alla prima stagione tra i pro e un momento emblematico: il 13 ottobre 2024, il suo primo gol. Contro il Pineto, la fotocopia del gol di Dybala in Europa League contro il Feyenoord, ispirazione che diventa destino.
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Altro che falso nueve
Diversa invece la visione di Menichini e del Pontedera, non una ma due prime punte a disposizione: Jonathan Italeng e Giacomo Corona, entrambi in doppia cifra ed entrambi fondamentali nella stagione dei toscani. Ecco, la loro posizione è fissa e molto chiara. Italeng è arrivato in prestito dall’Atalanta U23, 12 gol in questo campionato, un centravanti da battaglia, reggere l’urto è una missione quasi impossibile. Le sue sponde denotano intelligenza tattica, la sua freddezza sotto porta è stata più volte decisiva: lancette indietro al derby contro la Lucchese, quando una sua tripletta ha portato alla salvezza anticipata del Pontedera. Gasperini lo ha già osservato, chissà che non lo possa fare anche in questa occasione.
In due è più bello
Insieme a lui c’è Giacomo Corona. Il suo cognome dovrebbe dirvi qualcosa: c’è stato un tempo in cui Re Giorgio, suo padre, faceva sognare la provincia del calcio italiano a suon di gol. Oggi suo figlio continua la tradizione, cresciuto nella scuola calcio di Totò Schillaci, a conferma che più segni del destino forse non faranno una prova, ma si traducono in una stagione da doppia cifra e in un finale da 5 gol nelle ultime 6 giocate. Qualità offensiva, visione del calcio moderna e anche un po’ di estro sudamericano: non manca niente tra due squadre che sanno divertire e vincere. Idee a confronto, come sempre ne resterà soltanto una.