Playoff Serie C, Feralpisalò-Crotone 2-1: gli HIGHLIGHTS
playoff serie cNotte bellissima e spietata al ‘Turina’ di Salò. Novanta minuti per cuori forti tra gol e occasioni, gesti di classe ed errori: alla fine esulta il Crotone, piange la Feralpisalò. Inutile il successo per 2-1 dei lombardi che rimpiangono i gol ingenui subiti allo ‘Scida’ nel 3-1 della gara di andata. Crotone che invece prima colpisce, poi si esalta nella sofferenza finale
Un anno fa la prima, storica partecipazione dei lombardi alla Serie B. Tre anni fa, dopo la retrocessione dalla Serie A, l’ultima volta dei calabresi in seconda serie. Basterebbe questo a inquadrare la nobiltà di un ottavo di finale playoff tra formazioni composte da molti giocatori che hanno frequentato le categorie superiori.
Primo tempo
Il primo tempo viaggia sul filo dell’equilibrio. Crespi, centravanti della Feralpisalò di proprietà della Lazio, impegna il portiere avversario D’Alterio. Poi dall’altra parte l’ex romanista Tumminello spaventa Rinaldi. Al 29’ il Crotone sembra chiudere la pratica: Vitale ben servito da Murano apre il piattone (destro, piede teoricamente debole) e segna l’1-0 (4-1 complessivo). Gol inizialmente annullato per fuorigioco di Murano, poi il Var corregge la segnalazione e fa esplodere gli oltre 200 nel settore ospiti del ‘Turina’. Ma la Feralpisalò si rialza subito. Minuto 42, azione rugbistica alla mano da destra: Hergheligiu fa scorrere per Zennaro, che di prima intenzione inquadra l’angolino lungo. Si va all’intervallo sul pareggio, come a inizio gara la Feralpisalò deve recuperare due gol.
Secondo tempo
E il secondo tempo si apre col capolavoro di Davide Di Molfetta: al 51’ il numero 10 della Feralpisalò suggella la miglior annata della carriera con il decimo gol stagionale, una sforbiciata di bellezza stordente. La palla schizza in mischia, Di Molfetta si coordina con un’estetica impeccabile e spedisce il pallone sotto il sette. La Feralpisalò è a un passo dall’impresa, il Crotone comincia a tremare.

La rimonta sembra completarsi al 70’, nel modo più incredibile. Fase di gioco confusa, la difesa del Crotone stoppa un lancio verso Santini, poi Guerini appoggia di testa al D’Alterio che incredibilmente si lascia scivolare il pallone tra le ginocchia e lo raccoglie nella sua porta. Delirio al ‘Turina’, D’Alterio quasi in lacrime, ma il Var sorride nuovamente al Crotone scovando il fuorigioco in partenza di Santini: altra chiamata incontestabile che segna una nuova svolta della partita. È l’ultima, i colpi di testa finali di Pasini e Sorensen non trovano la porta: applausi a entrambe le squadre per un grande spettacolo, ma a gioire è solo il Crotone.