Playoff Serie C, Rimini-Vis Pesaro 3-4: gli HIGHLIGHTS
playoff serie cSfida clamorosa fra le squadre di Buscè e Stellone: marchigiani avanti di tre gol, poi rimonta romagnola ma non basta. Al secondo turno della Fase Nazionale ci va la Vis Pesaro
Spettacolo doveva essere e spettacolo è stato. Il ritorno della sfida tutta adriatica fra Rimini e Vis Pesaro regala emozioni per quasi 99 minuti, fino all’epilogo che vede trionfare la squadra di Stellone. Il 3-4 finale manda al prossimo turno i marchigiani: un traguardo storico e, per quanto visto nel doppio confronto, anche decisamente meritato.
Primo tempo
Stellone si affida agli stessi undici di partenza della gara d’andata, mentre Buscè ne cambia quattro e sceglie Gagliano-Parigi come tandem offensivo. La Vis inizia con aggressività: un paio di tentativi di Di Paola solo il preludio a un grande primo tempo dei pesaresi. Al 28esimo arriva la prima svolta: calcio d’angolo di Di Paola, testata di Coppola su cui Colombi mette un rammendo, scucito dal tap-in di Paganini per lo 0-1. La Vis Pesaro va in fiducia piena e dopo appena tre minuti raddoppia: punizione dal limite battuta meravigliosamente da Di Paola, che fulmina Colombi sul suo palo per lo 0-2. Il Rimini è sotto shock e sbanda ulteriormente al minuto 36: contropiede innescato da un rilancio per Alvin Okoro, che stravince il mismatch fisico con Bellodi e manda in porta, con un cucchiaio delizioso, il 3-0 della Vis Pesaro. In un ‘Neri’ ammutolito, però, il Rimini trova la forza di reagire sul gong del primo tempo: azione insistita di Parigi in area di rigore, servizio a rimorchio per Langella che incastra il pallone sotto la traversa, restituendo speranza alla squadra di Buscè. All’intervallo è 1-3.

Secondo tempo
Al Rimini servirebbero due reti per pareggiare e passare il turno, Buscè ne cambia tre inserendo Cioffi, Malagrida e Cinquegrano. L’approccio dei romagnoli è buono: Megelaitis sfiora il gol con una conclusione dalla distanza parata da Vukovic. Ma la rete che rimette a contatto il Rimini è, in realtà, un autogol: minuto 57, cross di Falbo sul primo palo, pasticcio di Bove che mette il pallone alle spalle del proprio portiere. Il ‘Neri’ ritorna a crederci: è 2-3. La partita si fa tesa, fioccano i cartellini gialli: ne prendono uno a testa Pucciarelli, Paganini e Okoro, tutti in diffida. La Vis Pesaro, però, tiene: Stellone mette dentro forze fresche e dà corpo alla sua resistenza. Il Rimini ci prova, ma nel finale è la Vis Pesaro che trova ancora il gol: Tavernaro offre il tiro a Nicastro che colpisce la traversa, ma sul pallone vagante è proprio il centrocampista della Vis a metterci la testa. Prima rete fra regular e post season per il 71 pesarese e esultanza per i 1.292 tifosi arrivati dalla Marche. Le emozioni non sono finite: al 91’, Leonardi si guadagna il calcio di rigore che Parigi realizza, segnando il 3-4 che dà un’ultima chance al Rimini. Nei due minuti di recupero aggiuntivi, però, non si concretizza la rimonta: ai tre fischi festeggia la Vis Pesaro, che compie l’impresa e passa al secondo turno della fase nazionale.
Curiosità
Come nel 2000, il confronto playoff sorride alla Vis Pesaro: allora era finale di C2, vinsero 0-1 i marchigiani ottenendo la promozione. Oggi sono ‘solo’ ottavi di finale, ma a esultare sono nuovamente i tifosi pesaresi.
Era il derby numero 66 in assoluto fra queste due squadre: vittoria numero 19 di platino per la Vis. Nel bilancio totale resta avanti il Rimini, che ne ha vinte 20, ma stasera è estasi pesarese.
Di Paola segna il primo gol della sua post season, curiosamente su un calcio piazzato. Aveva sbagliato il rigore ad Arezzo, su punizione trova il sesto gol della sua stagione.
Okoro ancora decisivo: secondo gol nella post season, dopo quello da gamewinner ad Arezzo.
Si conferma la ‘maledizione della Coppa Italia Serie C’: chi la vince, non riesce mai a fare lo stesso con i playoff, da quando questi sono strutturati così.
La Vis Pesaro gioisce per la qualificazione, ma il neo sono i cartellini gialli pesanti ricevuti: Okoro, Paganini e Pucciarelli erano in diffida e sono stati ammoniti. Salteranno l’andata del secondo turno della fase nazionale.