Playoff Serie C, Giana Erminio-Ternana 1-0: gli HIGHLIGHTS

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Andrea Consales

@ Foto ufficio stampa Giana Erminio

Piccola impresa della Giana che vince contro una Ternana spenta e poco pericolosa. Decide Tirelli, protagonista di questi playoff. Mercoledì 21 maggio alle 20.00 il ritorno della seconda fase nazionale
PLAYOFF SERIE C, RISULTATI E REGOLAMENTO

Non serve essere esperti di astrologia per avere un quadro chiaro dell’incastro dei pianeti di Mattia Tirelli: quello contro la Ternana, infatti, non è solo il gol che consegna gara 1 dei quarti alla Giana Erminio, ma è anche il suo quarto gol segnato nei playoff. Mistica, tarocchi o qualsiasi altro appiglio non sembrano sufficienti a spiegare in termini razionali quello che è successo al più giovane esordiente della storia della FeralpiSalò che sembrava essersi perso lungo il percorso, ma che invece sta dimostrando che nella vita non solo non passa necessariamente un solo treno, ma che a quel binario serve restare sempre, anche quando tutto sembra andare in direzione ostinata e contraria.

Tifosi tanti, emozioni poche

Potremmo riassumere così il primo tempo, pochissime occasioni da una parte e dall’altra: la Giana fa la partita, tiene il pallone e ricerca le soluzioni che l’hanno portata al punto più alto della sua storia. Scaringi da terzo di sinistra si sgancia con continuità a sostegno di De Maria cercando di supportarlo nel duello con Casasola che però è molto concentrato e non lo fa passare mai. Tirelli si muove molto, ma di palloni ne riceve pochi, mentre Stückler è costantemente isolato e viene controllato bene da Capuano e Fazzi. La Ternana attende e quando può ricerca la qualità di Cicerelli, opaco nei primi 45’ e, soprattutto, gli inserimenti di Aloi. L’ex Pescara non doveva giocare ma i problemi fisici nel riscaldamento di Corradini gli hanno dato una chance da sfruttare. Duella con Marotta, prende la corsia interna e prova a farsi trovare alle spalle della linea difensiva, fin quando esagera e finisce in offside. Scena abituale in epoca VAR, bandierina che inizialmente resta giù, pallonetto e traversa fino al fischio per fuorigioco. È questa l’unica vera occasione prodotta dal miglior attacco del Girone B nel primo tempo.

Come un déjà vu

Sembra una scena già vista, riavvolgete il nastro e tornate alla sfida tra Giana Erminio e Virtus Verona che ha aperto i playoff. In quel caso fu assist di Lamesta, questa volta il suggerimento, dopo elegante controllo con il tacco, è di Marotta ma il risultato non cambia: Tirelli cerca il palo lontano e porta avanti i suoi. È il quarto gol di Tirelli nei play: al posto della porta, in questo momento, l’ex Ascoli vede una sorta di enorme voragine e come con un joystick infila l’angolo e batte Vannucchi, fin lì inoperoso ma comunque incolpevole sul destro del classe 2002. Salva Mangiapoco, ma la Ternana tira… poco. Il finale è un assalto un po’ confuso e per niente efficace: entrano Ferrante e Curcio, ma non producono. La Giana si difende con ordine e Mangiapoco tappa le poche falle che si aprono. Il pericolo più grande nasce da corner, ma Nichetti salva sulla linea. Finisce 1-0, mercoledì al ritorno la Giana avrà due risultati su tre, ma a prescindere dall’esito della partita di Terni merita un enorme applauso. Servirà molto di più invece al ritorno alla Ternana, che ha dimostrato di essere squadra capace di far male e forte, ma che può e deve far meglio.

L'esultanza di Tirelli
L'esultanza di Tirelli - @ Ufficio stampa Giana Erminio

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