Playoff Serie C, Pescara-Vis Pesaro 2-0: gli HIGHLIGHTS
playoff serie c @ Foto ufficio stampa PescaraIl Pescara vince anche al ritorno, galvanizzato dal trionfo in rimonta dell'andata: la Vis Pesaro è eliminata, dopo un ottimo percorso. Ma la squadra di Baldini è sempre sembrata più convinta ad arrivare in fondo. Appuntamento il 25 e il 28 maggio contro l'Audace Cerignola
PLAYOFF SERIE C, AUDACE CERIGNOLA-PESCARA E VICENZA-TERNANA: LIVE
Era troppo alta la montagna per la Vis Pesaro. Il Pescara ha finito il lavoro e ci ha piazzato in cima la sua bandiera. Quei gol dell’andata, nei minuti di recupero, di Letizia e Bentivegna hanno fatto la differenza vera: recuperarne tre a questo Pescara ora di nuovo in salute (sette vittorie e una sconfitta nelle ultime otto gare tra stagione e regolare e playoff) sarebbe stato molto complicato. Stellone lo sapeva, lo aveva detto alla vigilia e quando dopo pochi minuti ha già perso per infortunio Okoro, uno dei tre rientranti dal turno di squalifica, ha probabilmente capito che i pianeti non erano allineati come avrebbe sperato. È vero che anche il Pescara ha perso per noie muscolari il suo capitano, Brosco, e sarà questa un’assenza pensate anche per le prossime partite, ma mai la squadra di Baldini ha perso equilibri e controllo della partita.

Neanche i cinque cambi rispetto alla gara d’andata ne hanno abbassato la voglia di condurre i giochi e al 45’ ha trovato pure il vantaggio: idea verticale di Dagasso per Tonin che scappa, vince la resistenza di Coppola e poi infila Vukovic. Quarta rete stagionale per l’attaccante, seconda nei playoff. Prima che finisca il tempo la Vis riesce a pareggiare con Nicastro ma l’arbitro invalida, dopo valutazione Var e richiamo al monitor, per un tocco di mano di Bove.
La ripresa, tempo di vedere nei primi secondi la clamorosa occasione buttata al vento dallo stesso Nicastro, diventa un lungo conto alla rovescia per il Pescara che punta al traguardo. La Vis è vuota, Merola prima spreca davanti a Vukovic, poi, sull’azione successiva, prende il palo e sulla respinta irrompe Ferraris che segna e chiude la pratica (dodicesimo gol dell’anno per l’ex attaccante di Milan e Monza). Fanno festa i 15mila dell’‘Adriatico’. Baldini continua a parlare di “magia” e consegna alla città la seconda semifinale nelle ultime tre stagioni. Nel 2023 andò male al Pescara di Zeman contro il Foggia d Delio Rossi e adesso un’altra pugliese diventa l’ostacolo. Per ora, i biancazzurri, si godono il panorama, lassù dalla cima della montagna.
