Playoff Serie C, Ternana-Giana Erminio 2-0: gli HIGHLIGHTS

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Luca Pellegrini

@ Foto ufficio stampa Ternana

A un passo dal sogno la Giana, a uno dal baratro la Ternana. Ma un palo colpito dai lombardi cambia tutto: vince la squadra di Liverani grazie ai gol del ‘Tigre’ Ferrante e di Casasola. Ora, le semifinali: appuntamento il 25 e il 28 maggio contro il Vicenza

PLAYOFF SERIE C, AUDACE CERIGNOLA-PESCARA E VICENZA TERNANA: LIVE

Al ‘Libero Liberati’ si infrangono i sogni di gloria della squadra di Chiappella, che dopo cinque vittorie in altrettante gare dei playoff e dieci risultati utili di fila (considerando anche la regular season) si deve arrendere alla formazione di Liverani. Gli umbri sprecano occasioni per più di un’ora, ma poi si sbloccano e conquistano la semifinale.

Primo tempo a senso unico

Nonostante un momento tutt’altro che felice e il peso di chi sa di non poter sbagliare, la Ternana dimostra di aver assorbito le parole del proprio allenatore: “Dobbiamo scendere in campo concentrati e con la giusta tensione, ma senza pressione”. E infatti la prima frazione è un monologo rossoverde. La porta della Giana, però, sembra maledetta. Un po’ per sfortuna e un po’ per imprecisione. Ferrante prima centra il palo di testa e pochi minuti più tardi viene fermato da un miracolo di Mangiapoco; Curcio calcia alle stelle solo davanti al portiere; Donati spedisce clamorosamente fuori sottomisura. Gli uomini di Chiappella non si rendono mai pericolosi, ma reggono l’urto e vanno negli spogliatoi con la consapevolezza che mancano solo 45’ al miracolo.

Il graffio del ‘Tigre’

Nella ripresa non solo non cambia la trama del match, ma la Ternana va addirittura a un passo dal baratro. Capelli si invola verso la porta e quando si ritrova a tu per tu con Vannucchi prende in pieno il palo. È la sliding door della partita, perché poco dopo si avvera una delle più antiche leggi non scritte del calcio: gol sbagliato, gol subito. Cross di Cicerelli (al nono assist in stagione) e zampata di Alexis Ferrante. ‘El Tigre’ ripaga la fiducia di Liverani e segna una rete pesantissima, con un movimento e un tocco da bomber di razza. A quel punto gli umbri capiscono che è il momento di spingere e raddoppiano con un’azione identica: traversone dalla sinistra (stavolta di Tito) e incornata di Tiago Casasola, che fissa il punteggio sul 2-0 e ipoteca – meritatamente – la qualificazione.

I tifosi della Ternana festeggiano il passaggio di turno
I tifosi della Ternana festeggiano il passaggio di turno - @ Foto ufficio stampa Ternana

Orgoglio Giana, consapevolezza Ternana

Arrivare a un passo dal traguardo e vedersi sorpassare sul più bello fa male. Non si discute. E chissà per quanti giorni la formazione di Gorgonzola (così come i propri tifosi) ripenserà a quel che poteva essere e non è stato. O a quel legno colpito da Capelli. Poi però, a mente lucida, si renderà conto di aver vissuto una cavalcata incredibile. Sesto posto in campionato, secondo turno nazionale dei playoff e finale di Coppa Italia Serie C. Ai nastri di partenza, nemmeno i tifosi più ottimisti avrebbero potuto sognare una stagione simile. E allora l’amarezza farà posto all’orgoglio, per aver vissuto un’annata che rimarrà impressa per sempre nella storia del club. In semifinale ci sarà la Ternana. Gli umbri, proprio come il Vicenza (che affronteranno domenica all’andata e mercoledì al ritorno), hanno sfiorato la promozione diretta e ora vogliono prendersi la Serie B attraverso i playoff. Le potenzialità ci sono tutte, la convinzione nei propri mezzi anche. E la città non aspetta altro.

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