Serie C, cos'è il Football Video Support (FVS) al debutto in Livorno-Ternana
la novitàCon la nuova stagione della Serie C Sky Wifi che prende il via stasera, c'è grande curiosità anche per la novità del Football Video Support: gli allenatori delle due squadre avranno infatti la possibilità di richiedere (per due volte a testa a partita) la revisione di un’azione da loro considerata dubbia o valutata in modo errato, chiamando il FVS, che sarà gestito dal quarto uomo. Dopo ogni gol, è comunque prevista una revisione automatica. Ecco come funzionerà
La stagione della nuova Serie C Sky Wifi prende il via stasera e c’è una grande novità: l’attesa introduzione del Football Video Support, o più semplicemente FVS. Ovvero, la possibilità, da parte degli allenatori delle due squadre in campo, di chiamare una revisione di un episodio ritenuto dubbio o errato. Il debutto della nuova stagione di Serie C avverrà stasera su Sky Sport, con cinque match in contemporanea, di cui il clou è quello tra Livorno e Ternana in diretta su Sky Sport Uno, 251 e NOW. Ma vediamo meglio come funzionerà il FVS in Serie C, categoria in cui gli arbitri sono guidati da Daniele Orsato (all’esordio come designatore in C). Arbitri che per l'occasione si sono allenati con la supervisione di Pierluigi Collina, capo degli arbitri Fifa, e Massimiliano Irrati, istruttore Var della Fifa.
Come funziona il Football Video Support
Impropriamente, qualcuno lo ha definito Var a chiamata. Ma non si tratta di Var, che in Serie C non c’è. Il FVS non prevede infatti una sala Var, ci saranno invece delle telecamere gestite da bordocampo da un operatore e la possibilità di rivedere episodi dubbi o considerati errati. Su ogni campo di Lega Pro, le due squadre avranno quindi la possibilità di chiamare il FVS, che verrà gestito direttamente dal quarto ufficiale. La richiesta di revisione all’arbitro riguarderà solo e sempre le fattispecie previste dal protocollo Var (quindi: gol, rigori, espulsioni dirette e scambio di identità). E le eventuali correzioni delle decisioni prese avverranno soltanto in caso di chiaro errore. Per gestire questa novità al meglio, al monitor del FVS sarà presente un assistente come 5° ufficiale.
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'Badge' e due chiamate a partita per l'allenatore
Ciascuna squadra, durante ogni partita, avrà a disposizione due 'challenge' (che spettano solo al capo allenatore), attivabili consegnando un ‘badge’ al quarto uomo. Ci saranno due colori per distinguere le chiamate delle due squadre: quello viola con una scritta oro sarà per la squadra di casa, quello oro con la scritta viola per quella ospite. Se l’errore di valutazione o l’episodio sfuggito all’arbitro verrà in effetti confermato dopo la review, la chiamata non verrà conteggiata, e alla squadra che l’ha chiesta ne resteranno due.
Revisione video automatica dopo ogni gol
In occasione di ogni gol, non sarà necessario il challenge ma a pensarci sarà direttamente il quarto ufficiale. Se nello specifico si tratterà di un dato oggettivo (ad esempio un tocco di mano di chi segna, un sospetto fallo dell’attaccante, un palese fuorigioco nella azione d'attacco), si farà un semplice "overrule", senza nemmeno che l'arbitro vada a rivedere l'episodio. Nel caso in cui ci sia invece da valutare soggettivamente un’infrazione in attacco, verrà richiamato l'arbitro. Fermo restando che, in caso di mancata chiamata, l'allenatore che lo ritenga opportuno potrà in ogni caso chiamare il challenge e il controllo al monitor.
FVS, i tempi per richiederlo
Non è indicato un tempo limite per richiamare l’arbitro sull’episodio dubbio. Si utilizzerà innanzitutto il buon senso, disincentivando tattiche maliziose e volte a perdere tempo. Non sarà possibile, insomma, fermare il gioco a oltranza in attesa che in panchina qualcuno possa guardare sul tablet un replay, per poi decidere di chiedere il challenge. Per questa ragione è stato previsto che l'allenatore, ma anche un calciatore protagonista dell'episodio potenzialmente oggetto di revisione, possano alzare e ruotare il dito in aria come primo segnale all’arbitro di un possibile challenge. In questo modo arbitro e quarto ufficiale possano subito avere una prima 'allerta', in attesa (ma non deve essere appunto troppo lunga) dell’effettiva consegna del badge.