Anche l'Inter vicina al suo Diego: per Milito è quasi fatta

Calciomercato
El principe. Diego Milito è sempre più vicino all'Inter
20090503 -  GENOVA - SPO - CALCIO: SERIE A; GENOA - SAMPDORIA  - Il giocatore del Genoa Diego Milito dopo il gol , questa sera allo stadio Luigi Ferraris di Genova.
-ANSA/LUCA ZENNARO / KLD

Se la Juve ha scelto, e praticamente preso, Ribas da Cunha, i nerazzurri preparano la carrozza per el Principe. L'accordo con i rossoblù è stato raggiunto: 16 milioni di euro più la metà del cartellino di Robert Acquafresca. Piace anche Thiago Motta

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A ciascuno il suo Diego. Se la Juve hascelto, e praticamente preso, Ribas da Cunha, l'Inter prepara la carrozza al Principe. L'accordo con il Genoa è stato raggiunto: 16 milioni di euro più la metà del cartellino di Robert Acquafresca. Nel pacchetto Milito rientrerà anche il prestito con diritto di riscatto di Bonucci, difensore di proprietà dell'Inter che quest'anno si è diviso tra Treviso e Pisa. 

A ognuno, poi, il suo Thiago. Se la Juve ha già in casa il portoghese, l'Inter prova a soffiargli pure Thiago Motta, ancora una volta bussando negli uffici di Preziosi E così, mentre Mourinho si ritrova la prima punta che sognava, e forse il centrocampista di qualità che sperava di avere, Gasperini comincia a pensare come sarà il Genoa senza il suo Diego e senza il suo Thiago. Dettare le condizioni non è il suo mestiere, ma quelle per restare devono esserci. 

Se Juve e Milan dovessero davvero pensare a Gian Piero Gasperini, ora sanno di avere almeno una chance, anche se su cento, per rincorrere lo sfuggente Preziosi. Lui ne ha trascorsi nove alla Juve come allenatore del settore giovanile, proprio dove aveva cominciato da ragazzo, nel 1976. Ma ora che un po' di rossonero nel curriculum non è più un dettaglio indispensabile per accomodarsi sulla panchina del Milan, anche Berlusconi ci sta facendo un pensierino. Se è vero che di Allegri piace il suo diploma alla scuola di Galeone, beh Gian Piero ha preso pure la laurea: di quel Pescara-champagne era il capitano. Peccato che nella carta d'identità di Galeone ci sia scritto "nato nel Regno d'Italia", altrimenti tanto varrebbe chiamare direttamente il vecchio Giovanni.