Che bella Liga. La Spagna è ormai la Nba del calcio
CalciomercatoMessi, Kakà, Ibra e magari pure Cristiano Ronaldo. Lo sport che diventa spettacolo puro, come per il basket Usa la Mecca del football-spettacolo è il campionato iberico. In attesa dei colpi di mercato annunciati, ecco perché
Messi, Kakà, Ibra e magari pure Cristiano Ronaldo, lasciando perdere per ora i vari Aguero, Forlan e David Villa. Eccola qui la nuova Nba del calcio. Lo sport che diventa spettacolo puro. Una collezione di stelle che, messe una accanto all'altra, abbagliano fino ad accecare. La nuova Liga potrebbe abbattere tutte le frontiere del gol. Spingere i sogni dei tifosi oltre ogni immaginazione.
Già stupiscono le magie di Messi, che però illuminano Barcellona già da qualche anno, al punto che dall'altra parte del mondo hanno conquistato addirittura un tifoso speciale come Kobe Bryant. Presto i gol di Kakà faranno impazzire Madrid. Galliani è volato fin li per consegnarlo di persona a Perez. La stessa cosa che ha fatto Moratti con Laporta per Ibrahimovic. Se vogliamo, un segnale ulteriore del nuovo potere della Liga: dalle altre parti, chi vuole comprare si muove e va da chi deve vendere. Qui no, qui le consuetudini vengono ribaltate.
In Spagna aspettano, forti del loro fascino. Consapevoli della loro bellezza irresistibile. Capaci di sedurre ogni preda. Come Ibra, pronto a correre accanto a Messi a Casteldefells, la spiaggia dove la pulce ama fare jogging.
Come Cristiano Ronaldo, stregato da Madrid e che per Madrid l'anno scorso ha litigato pure con sir Alex. Ora spera che Florentino sia l'uomo giusto per esaudire anche i suoi desideri. Spera di essere la prossima figurina da attaccare su un album che sembrerà da fantacalcio. Per lui sarebbe difficile, forse impossibile a questo punto, restare ancora nella grigia Manchester. E da lontano guardare splendere le altre stelle nella luce scintillante della prossima Liga, la nuova Nba del calcio.
Già stupiscono le magie di Messi, che però illuminano Barcellona già da qualche anno, al punto che dall'altra parte del mondo hanno conquistato addirittura un tifoso speciale come Kobe Bryant. Presto i gol di Kakà faranno impazzire Madrid. Galliani è volato fin li per consegnarlo di persona a Perez. La stessa cosa che ha fatto Moratti con Laporta per Ibrahimovic. Se vogliamo, un segnale ulteriore del nuovo potere della Liga: dalle altre parti, chi vuole comprare si muove e va da chi deve vendere. Qui no, qui le consuetudini vengono ribaltate.
In Spagna aspettano, forti del loro fascino. Consapevoli della loro bellezza irresistibile. Capaci di sedurre ogni preda. Come Ibra, pronto a correre accanto a Messi a Casteldefells, la spiaggia dove la pulce ama fare jogging.
Come Cristiano Ronaldo, stregato da Madrid e che per Madrid l'anno scorso ha litigato pure con sir Alex. Ora spera che Florentino sia l'uomo giusto per esaudire anche i suoi desideri. Spera di essere la prossima figurina da attaccare su un album che sembrerà da fantacalcio. Per lui sarebbe difficile, forse impossibile a questo punto, restare ancora nella grigia Manchester. E da lontano guardare splendere le altre stelle nella luce scintillante della prossima Liga, la nuova Nba del calcio.