Moratti a Barcellona: "Ibra-Eto'o? Ma no, solo una cena"

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Incontro per Ibrahimovic. E' quanto recita la prima pagina de El Mundo Deportivo
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Blitz del presidente dell'Inter dal suo collega Laporta: dopo tante parole, e soprattutto poche offerte, arrivano i fatti. Ma il patron nerazzurro dice: è stata soltanto una cena tra due amici...

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Barcellona, Spagna, ristorante italiano, il "Via Veneto". Moratti e Laporta escono incuranti dei paparazzi: i presidenti di Inter e Barcellona a cena per parlare di Ibrahimovic, e di Eto'o, e di chissà cos'altro. Su El mundo deportivo ci sono le foto, per cui gli interessati non possono più negare: "Solo una cena tra amici", dice Massimo Moratti, "una riunione sì - ha confermato Laporta - ma solo come amici". Mentre il procuratore di Eto'o dice di "non saperne niente dell'incontro", Mino Raiola, agente di Ibra, invece non ha dubbi: "Io dico solo che se i due club trovano l'accordo noi non avremo alcun problema a trovarne uno nostro con il Barcellona".

Moratti dunque a Barcellona. A incontrare Laporta. Blitz anche dell'Inter, in Spagna. E sempre per vendere. Stavolta la copertina tocca a Ibra. Stavolta dopo tante parole, e soprattutto poche offerte, arrivano i fatti.

Incontro con Mourinho nel primo pomeriggio. E Mou, sorridente, aveva lasciato gli uffici del suo presidente scherzando sulla campagna acquisti. Niente lasciava presagire che Moratti pochi minuti dopo sarebbe volato - con un volo privato - a Barcellona. Dal suo amico Laporta. Tanto amico di Moratti quanto Galliani lo è di Perez.

Dopo un'ora e un quarto era già all'Hotel Majestic, cena. E le portate sono subito interessanti. Ibrahimovic e Eto'o. Gli scontenti. Uno che non vede l'ora di andar via nonostante abbia un contratto superblindato. L'altro che invece vuole rimanere per andare a parametro zero e guadagnare tanto, dal prossimo anno. Ibra e Eto'o. Due decisivi. Perché se Ibra ne ha fatti 25 in campionato, Eto'o ne ha fatti 29 nella Liga. Tre in Champions, fra cui quello - decisivo - in finale.

Si parla di scambio, Eto'o più soldi per Ibra. Magari con qualche altra contropartita dentro, tipo Marquez e Yaya Touré. E alla mente tornano le parole di Mourinho di qualche mese fa: al Barcellona invidio Xavi e Eto'o. Uno è praticamente incedibile anche se l'Inter prova a chiederlo, l'altro è sul tavolo della trattativa. Stavolta da parte di Raiola, poche parole. Un no comment, seguito da "Prima Moratti decida, poi noi vaglieremo la cosa". L'impressione è che la vaglierà presto.