Caso Ibra, parla l'agente: "Nessun accordo con il Barça"

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Dopo Kakà, la Milano del pallone rischia di perdere altri due campioni: Pato è tentato dal Chelsesa, Ibrahimovic dal Barcellona
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Raiola a Onda Cero svia: "A Moratti piace Messi". Il patron nerazzurro: "Qualcuno partirà". Dalla Spagna insistono: Zlatan blaugrana e nell'affare rientra Eto'o. Via anche Maicon? Il Milan rischia di perdere un altro asso: Pato vuole parlare con Ancelotti

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Nessun accordo, parola di Raiola - Dopo la smentita dell'Inter arriva quella di Mino Raiola, procuratore di Zlatan Ibrahimovic, sul presunto accordo tra il club di via Durini e i blaugrana per la cessione dello svedese. "Non c'è alcun accordo con nessun club che non sia quello nerazzurro", spiega Raiola. Intervistato dall'emittente Onda Cero, l'agente sottolinea: "Non c'è alcun accordo, non siamo liberi di parlare con nessuno". Secondo Raiola "è normale che i presidenti di due club si parlino. A Moratti piace Messi - continua - e discutono anche di quello. In ogni caso la squadra che vuole Zlatan deve prima di tutto parlare con l'Inter e in seguito offrirci un progetto sportivo ed economico". 

A chi gli chiede invece se ci siano possibilità di vedere Ibrahimovic con la maglia del Real Madrid Raiola, le cui dichiarazioni sono riprese dal quotidiano As, risponde: "Ibra è nato per giocare al calcio. Punto. Non ha preferenze di club". Infine la valutazione, forse eccessiva, sullo svedese: "Vale quanto Kakà e Cristiano Ronaldo insieme".

Inter, il leader Massimo -
"Non è detto che dobbiamo vendere o comprare per forza". Massimo Moratti prova a raffreddare il mercato dell'Inter. Impazzano le voci su un accordo con il Barcellona per la cessione di Ibrahimovic, ("Per Zlatan troveremo ptresto una soluzione") mentre Maicon dal Brasile s'è sfogato contro la società. Il presidente intanto puntualizza: "Non sto spingendo per vendere i giocatori- dice ad Inter Channel- poi vediamo che offerte arrivano. Certamente, visto anche il periodo, qualcuno partirà...".

Non Marco Materazzi: "Abbiamo prolungato il suo contratto, Mourinho mi ha detto che il giocatore poteva essere utile e sono felice che sia cosi'. Anche quest'anno ogni volta che è entrato ha giocato bene". Via invece Cruz, Crespo (finito al Genoa) e Figo (che ha smesso): "Cruz è stato un giocatore fondamentale per noi. Nelle stagioni passate è stato decisivo in tantissime occasioni. In questa a dire il vero un po' meno. E' un peccato perché il tempo passa, ma giocatori così non meritano di fare le riserve per cui è giusto che possano trovare spazio in altre squadre".

Milano ora trema - Dopo Kakà, passato al Real Madrid, la capitale del pallone rischia di perdere altri due gioielli: Pato e ibrahimovic. Il brasiliano è tentato dal Chelsea di Carlo Ancelotti, mentre lo svedese appare sempre più vicino al Barcellona. E' una specie di assedio ai campioni che hanno fatto la fortuna del nostro campionato nelle ultime stagioni. La stampa estera considera ben avviate le due trattative.

Il caso Pato -
I tabloid inglesi insistono: Pato è un obiettivo possibile del Chelsea. Secondo il "Mirror", infatti, il giocatore avrebbe chiesto al Milan di poter parlare con Carlo Ancelotti, suo ex allenatore. Intanto i Blues si lanciano anche all'assalto dell'argentino Aguero.

Ibra con le valigie? - Affare fatto. Ibrahimovic è del Barcellona, così scrive El Mundo Deportivo, giornale molto vicino agli ambienti blaugrana. Sarebbe stato trovato l'accordo: all'Inter andrebbero 10 milioni di euro più Eto'o. Ora toccherebbe alla giunta direttiva del Barca ratificare l'operazione, che per questioni di bilancio potrebbe essere chiusa entro il 30 giugno. La notizia, già smentita dalla società presieduta da Massimo Moratti, rimbalza anche sulle lavagne dei bookie d'oltremanica: fino a ieri sera, si legge su Agipronews, il passaggio dello svedese ai blaugrana si giocava a 2,50, contro l'1,75 per la sua conferma in nerazzurro. Oggi la scommessa è scomparsa dalle tabelle dei quotisti inglesi, un chiaro segnale che la trattativa potrebbe andare in porto.