Lazio, anche Ledesma dà l'addio. Possibile meta la Liga
CalciomercatoDopo Pandev, un altro big decide di rompere con i biancocelesti. Il procuratore del centrocampista argentino spiega: "Siamo d'accordo con Lotito che verranno chiesti 15 milioni, ma anche che si farà di tutto per agevolare la cessione"
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Le strade di Ledesma e della Lazio si dividono. Dopo l'incontro di stamattina tra il presidente Lotito e il procuratore dell'argentino Vincenzo D'Ippolito le due parti hanno deciso di interrompere consensualmente il rapporto.
"Ledesma nella prossima stagione non giocherà nella Lazio - ha spiegato D'Ippolito. Pur avendo deciso col calciatore di non ricorrere all'articolo 17 per riconoscenza verso la Lazio, abbiamo concertato con Lotito che Christian verrà ceduto a un prezzo concordato", ha continuato il procuratore del centrocampista argentino.
La Lazio, quindi, ha accettato di incassare meno di quanto richiesto in precedenza ad alcuni club interessati (25 milioni di euro) e meno del suo valore di mercato che si aggira intorno ai 18. "Siamo d'accordo con Lotito - prosegue D'Ippolito - che verranno chiesti 15 milioni, ma anche che si farà di tutto per agevolare la cessione.
La Lazio ha fatto una proposta di adeguamento da top player, la stessa offerta più o meno formulata a Pandev, vale a dire una cifra intorno al milione e mezzo di euro, ma Ledesma, al pari di Pandev, vuole andar via per cercare nuovi stimoli i un'altra piazza".
La scelta di Ledesma di abbandonare la squadra biancoceleste non è tanto dettata da motivazioni di carattere economico, dunque, quanto dalla consapevolezza di poter ambire al salto di qualità e di giocare in una grande. "Su di lui ci sono due squadre italiane e due spagnole, continua D'Ippolito. Le società iberiche sono in stand-by, perché abbiamo evitato l'articolo 17. In Italia sono interessate Inter e Juventus. I nerazzurri, però, devono prima cedere Vieira, mentre i bianconeri si faranno avanti solo se non prenderanno D'Agostino", ha concluso il procuratore del centrocampista argentino.
Le strade di Ledesma e della Lazio si dividono. Dopo l'incontro di stamattina tra il presidente Lotito e il procuratore dell'argentino Vincenzo D'Ippolito le due parti hanno deciso di interrompere consensualmente il rapporto.
"Ledesma nella prossima stagione non giocherà nella Lazio - ha spiegato D'Ippolito. Pur avendo deciso col calciatore di non ricorrere all'articolo 17 per riconoscenza verso la Lazio, abbiamo concertato con Lotito che Christian verrà ceduto a un prezzo concordato", ha continuato il procuratore del centrocampista argentino.
La Lazio, quindi, ha accettato di incassare meno di quanto richiesto in precedenza ad alcuni club interessati (25 milioni di euro) e meno del suo valore di mercato che si aggira intorno ai 18. "Siamo d'accordo con Lotito - prosegue D'Ippolito - che verranno chiesti 15 milioni, ma anche che si farà di tutto per agevolare la cessione.
La Lazio ha fatto una proposta di adeguamento da top player, la stessa offerta più o meno formulata a Pandev, vale a dire una cifra intorno al milione e mezzo di euro, ma Ledesma, al pari di Pandev, vuole andar via per cercare nuovi stimoli i un'altra piazza".
La scelta di Ledesma di abbandonare la squadra biancoceleste non è tanto dettata da motivazioni di carattere economico, dunque, quanto dalla consapevolezza di poter ambire al salto di qualità e di giocare in una grande. "Su di lui ci sono due squadre italiane e due spagnole, continua D'Ippolito. Le società iberiche sono in stand-by, perché abbiamo evitato l'articolo 17. In Italia sono interessate Inter e Juventus. I nerazzurri, però, devono prima cedere Vieira, mentre i bianconeri si faranno avanti solo se non prenderanno D'Agostino", ha concluso il procuratore del centrocampista argentino.