Non era nei piani della Juventus prima della Confederations Cup, ma ora il presidente Giovanni Cobolli Gigli vorrebbe capire quale è il suo esatto valore. Ipotesi scambio con Trezeguet. IL VIDEO: L'OPERAZIONE ROSSI
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Giuseppe Rossi non era nei piani della Juventus prima della Confederations Cup, ma ora il presidente Giovanni Cobolli Gigli vorrebbe capire quale è il suo esatto valore per ragionare su un possibile sacrificio economico.
"E' un grandissimo calciatore, contro gli Stati Uniti è stato fondamentale, nella seconda partita - ha osservato il presidente bianconero al suo arrivo in Lega calcio - ha giocato meno bene, dimostrando che anche i grandi campioni hanno alti e bassi. Il problema del sacrificio economico è correlato alle prestazioni. Se lo avessero venduto dopo la partita con gli Usa avrebbero fatto qualche milione di euro in più, dopo quella di ieri invece qualche milione in meno: quindi si tratta di capire quali sono i prezzi veri di questi giocatori".
Cobolli Gigli ha aggiunto che "prima Rossi non era nei nostri programmi e comunque noi dobbiamo prima affrontare il tema Trezeguet, che è merce preziosa per la Juventus". Il discorso per il francese è sempre lo stesso: o accetterà di non avere il posto assicurato, oppure "se vuole andare via, bisogna trovare una squadra che gli dia l'ingaggio che lui desidera, e a quel punto potremo pensare anche ad altre soluzioni".
E' possibile uno scambio Rossi-Trezeguet? "Bisogna capire se il Villareal è disposto a corrispondergli il suo attuale stipendio", è la replica di Cobolli Gigli, che non si sbilancia nemmeno sull'ipotesi di uno scambio con van Nistelrooy: "In questo momento può capitare di tutto, se dicessi che è ipotizzabile esagererei, ma degli scambi possono avere una loro utilità".
Giuseppe Rossi non era nei piani della Juventus prima della Confederations Cup, ma ora il presidente Giovanni Cobolli Gigli vorrebbe capire quale è il suo esatto valore per ragionare su un possibile sacrificio economico.
"E' un grandissimo calciatore, contro gli Stati Uniti è stato fondamentale, nella seconda partita - ha osservato il presidente bianconero al suo arrivo in Lega calcio - ha giocato meno bene, dimostrando che anche i grandi campioni hanno alti e bassi. Il problema del sacrificio economico è correlato alle prestazioni. Se lo avessero venduto dopo la partita con gli Usa avrebbero fatto qualche milione di euro in più, dopo quella di ieri invece qualche milione in meno: quindi si tratta di capire quali sono i prezzi veri di questi giocatori".
Cobolli Gigli ha aggiunto che "prima Rossi non era nei nostri programmi e comunque noi dobbiamo prima affrontare il tema Trezeguet, che è merce preziosa per la Juventus". Il discorso per il francese è sempre lo stesso: o accetterà di non avere il posto assicurato, oppure "se vuole andare via, bisogna trovare una squadra che gli dia l'ingaggio che lui desidera, e a quel punto potremo pensare anche ad altre soluzioni".
E' possibile uno scambio Rossi-Trezeguet? "Bisogna capire se il Villareal è disposto a corrispondergli il suo attuale stipendio", è la replica di Cobolli Gigli, che non si sbilancia nemmeno sull'ipotesi di uno scambio con van Nistelrooy: "In questo momento può capitare di tutto, se dicessi che è ipotizzabile esagererei, ma degli scambi possono avere una loro utilità".