Kakà si presenta: "Voglio entrare nella storia del Real"

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Il Real Madrid accoglie Kakà a braccia aperte, il brasiliano ha scelto la maglia numero 8. Per il brasiliano l'avventura galactica è appena iniziata
epa01779623 Real Madrid new signing, Brazilian player Ricardo Izecson 'Kaka', salutes from a stage at the Santiago Bernabeu stadium with trophys won by the team and a giant picture of former Real Madrid player French Zinedine Zidane, during his official presentation as new player of the Primera Division soccer team on Tuesday 30 June 2009 in Madrid, central Spain.  EPA/BALLESTEROS

Presentazione galactica per il brasiliano al Bernabeu davanti a 40.000 tifosi in estasi. L'ex milanista ha esordito in corretto spagnolo con un "muchas gracias presidente". Perez: "Kakà è con noi, vogliamo costruire un Real da leggenda". VIDEO E FOTO

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Il Real Madrid dà il benvenuto a Kakà con uno show 'galactico'. La presentazione del fuoriclasse  brasiliano non ha deluso le aspettative: doveva essere uno spettacolo  e tale si è rivelata. Davanti a 40.000 spettatori in delirio sugli spalti dello stadio Santiago Bernabeu e davanti ad un esercito di giornalisti, Kakà ha cominciato ufficialmente l'avventura con le merengues. La sua giornata, cominciata con l'arrivo dal Sudafrica e le successive visite mediche, è proseguita con la firma del contratto in diretta televisiva e si è chiusa con l'esibizione della 'camiseta blanca' numero 8: "Muchas gracias presidente", ha esordito il campione raccogliendo il testimone cedutogli dal presidente Florentino Perez nel suggestivo happening cominciato con la colonna sonora della Turandot di Giacomo Puccini.

In un perfetto spagnolo, l'ex asso del Milan si è presentato con un breve messaggio: "Oggi è un giorno molto speciale per me. Sono felice di cominciare una nuova tappa della mia carriera al Real Madrid. Voglio avere un posto nella storia di questo club. Hala Madrid!". Poche parole, compreso il 'forza Madrid', sufficienti a scatenare l'entusiasmo dei tifosi.

A scaldare la folla aveva provveduto già 'Don Florentino'. Il presidente Perez, che ha assunto da un mese la carica, dopo la  parentesi 2000-2006 è tornato al vertice della società con una missione chiara: riportare il Real sul tetto del mondo. "Kakà è con noi, vogliamo costruire un Real Madrid da leggenda. Questo stadio si è confermato un tempio tra i più grandi nella storia del calcio. Qui il Real Madrid ha costruito la sua leggenda grazie alla forza e alla passione dei tifosi, che sono il motore dei sogni sportivi di questa  squadra. Per questo, noi dobbiamo lavorare e impegnarci per allestire la miglior squadra possibile", ha detto Perez, osannato dal pubblico. 

"Alfredo Di Stefano ha fatto sognare milioni di nostri tifosi -ha aggiunto rendendo omaggio al presidente onorario -. Ora, stiamo preparando una squadra che sia alla sua altezza". Il progetto si basa sui nomi stellari già ingaggiati. Il Real Madrid ha  speso 94 milioni di euro per acquistare Cristiano Ronaldo dal Manchester e circa 65 per strappare Kakà al Milan. Il Real Madrid può inondare il mercato con fiumi di denaro ma i soldi, a sentire Perez, non sono tutto. "Carissimo Ricardo, carissimo Kakà, grazie per aver scelto il Real Madrid", ha detto il presidente rivolgendosi al giocatore.

"Aveva offerte di altre squadra, ma ha scelto il Real Madrid e non i soldi. Avrebbe potuto scegliere qualsiasi altra società, ma lui ha deciso di giocare con il Real Madrid. Il suo sogno era giocare al Santiago Bernabeu e continuare a dimostrare il suo talento. E' un orgoglio per noi e il Real sarà ancora più forte con Kakà", ha aggiunto Perez, esaltando "le straordinarie capacita"' del giocatore brasiliano."E' un modello in campo e fuori, è un simbolo di tutti i valori che devono far parte del Real Madrid. E' espressione di classe, solidarietà e eleganza", ha detto Perez dedicando anche un pensiero al Milan, "un club amico".