Mercato Lazio, Lotito fissa i prezzi degli ''scontenti''

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Goran Pandev, "capo degli scontenti" della Lazio
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Il presidente biancoceleste non fa sconti a nessuno e spiega: "Pandev, Ledesma e De Silvestri hanno un prezzo, se ce li pagheranno bene, altrimenti li inchiodo in tribuna". GUARDA IL VIDEO

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"La Lazio non ha messo in vendita nessuno, se Pandev, Ledesma e De Silvestri vogliono andare via sanno che abbiamo concordato i prezzi singoli d'uscita con i procuratori: se ce li pagheranno, bene, altrimenti li inchiodo in tribuna".

A parlare, all'ingresso in Lega Calcio, è il presidente della Lazio Claudio Lotito, che prova a fare il punto sul mercato biancoceleste. Per quanto riguarda Ledesma si era vociferato di un derby fra Inter e Milan ma "a me non hanno chiesto nessuno dei tre - ribatte Lotito. Io voglio una squadra forte e per questo abbiamo riscattato Zarate, preso un portiere e un centrocampista ma se ho sbagliato a riporre fiducia su quei tre allora saremo pronti a rimpiazzarli dopo averli venduti, ripeto, solo al prezzo che abbiamo già detto ai loro procuratori".

Il caso Moggi è al centro delle attenzioni. "Sono cristiano - continua il presidente biancoceleste - e ho rispetto di tutte le persone ma la mia scelta è stata quella di rendere la società indipendente e autonoma da tutti quelli che non ci lavorano direttamente".

Sulle possibili infiltrazioni mafiose nel calcio Lotito è chiaro: "il pericolo è reale e io stesso l'ho scongiurato quando c'hanno provato con la Lazio. Secondo me bisogna che tutti i pagamenti siano rintracciabili con bonifici bancari a partire dagli stipendi e bisognerebbe che le normative fossero molto stringenti", conclude.