Eto'o, stai in Guardiola. Pep: "Al Barça io preferisco Ibra"
Calciomercato
L'allenatore blaugrana liquida il suo bomber. E dire che una delle ragioni per cui Eto'o sarebbe in dubbio nell'accettare l'Inter è la boria di Mourinho, che in passato l'attaccante ha criticato. Martedì ci sarà l'incontro decisivo
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Dopo Roma, e grazie a Roma, Pep Guardiola può permettersi tutto. Anche quell'aria sufficiente con cui liquida Samuel Eto'o, proprio uno di quei signori del gol che all'Olimpico lo hanno reso un mito. Dimenticate dunque la matricola Pep di un anno fa, quella timida comparsa che alla sua prima conferenza stampa d'inizio stagione faceva la parte del bersaglio. Ora, alla prima conferenza da allenatore che ha vinto tutto, è lui a sparare. Se Eto'o vuole accettare l'offerta dell'Inter tanto meglio, perché Guardiola preferisce Ibrahimovic.
Non per una questione tecnica: non lo dice e forse neppure lo pensa, ma per una ragione di stimoli: serve aria nuova al Barça, aria fresca, quella che da Malmoe porterebbe portare proprio Zlatan. Se Eto'o invece volesse mettersi di traverso e arrivare a scadenza in Spagna, il Barcellona saprebbe come comportarsi. Tutto raccontato con grande non chalance. E dire che una delle ragioni per cui Eto'o sarebbe in dubbio nell'accettare l'Inter è la boria di Mourinho, che in passato l'attaccante ha criticato apertamente. A sentire il nuovo Pep è il vecchio José a sembrare una matricola.
Martedì potrebbe essere il giorno decisivo per definire la situazione. I dirigenti dell'Inter incontreranno il procuratore di Eto'o. Lo ha detto il responsabile dell'area tecnica dell'Inter, Marco Branca, intercettato davanti agli uffici dell'Inter a Milano. Branca ha anche detto di essere fiducioso sull'esito della trattativa.
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Dopo Roma, e grazie a Roma, Pep Guardiola può permettersi tutto. Anche quell'aria sufficiente con cui liquida Samuel Eto'o, proprio uno di quei signori del gol che all'Olimpico lo hanno reso un mito. Dimenticate dunque la matricola Pep di un anno fa, quella timida comparsa che alla sua prima conferenza stampa d'inizio stagione faceva la parte del bersaglio. Ora, alla prima conferenza da allenatore che ha vinto tutto, è lui a sparare. Se Eto'o vuole accettare l'offerta dell'Inter tanto meglio, perché Guardiola preferisce Ibrahimovic.
Non per una questione tecnica: non lo dice e forse neppure lo pensa, ma per una ragione di stimoli: serve aria nuova al Barça, aria fresca, quella che da Malmoe porterebbe portare proprio Zlatan. Se Eto'o invece volesse mettersi di traverso e arrivare a scadenza in Spagna, il Barcellona saprebbe come comportarsi. Tutto raccontato con grande non chalance. E dire che una delle ragioni per cui Eto'o sarebbe in dubbio nell'accettare l'Inter è la boria di Mourinho, che in passato l'attaccante ha criticato apertamente. A sentire il nuovo Pep è il vecchio José a sembrare una matricola.
Martedì potrebbe essere il giorno decisivo per definire la situazione. I dirigenti dell'Inter incontreranno il procuratore di Eto'o. Lo ha detto il responsabile dell'area tecnica dell'Inter, Marco Branca, intercettato davanti agli uffici dell'Inter a Milano. Branca ha anche detto di essere fiducioso sull'esito della trattativa.
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