Calciomercato, l'obiettivo delle big ora è vendere
CalciomercatoIn casa Inter si attendono offerte per Rivas e Burdisso. La Roma potrebbe sacrificare Baptista e Menez per tornare ad investire. Alla Lazio ancora da decidere il futuro dei tre dissidenti: De Silvestri, Pandev e Ledesma. Cessioni in vista anche a Napoli
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LE TRATTATIVE CONCLUSE: GUARDA IL TABELLONE
24. Eccolo il numero giusto di giocatori per una rosa competitiva. Eccolo il numero ideale di giocatori, indicato prima da Mourinho, poi da Donadoni. Il problema è che per raggiungerlo, ora bisognerà vendere. Così l'obiettivo numero uno del dopo ferragosto per molte squadre, diventerà ridurre le rose. Operazione non facile, come sa bene l'Inter. Mourinho ha fatto capire chiaramente ad alcuni giocatori che nella stagione che sta per cominciare, non ci sarà molto spazio per loro.
Eppure Vieira ha già rifiutato Tottenham e Arsenal e Mancini non sembra intenzionato ad andarsene. Per Rivas al momento le offerte non sono molte, e il retro-passaggio suicida nel trofeo Tim non aiuterà a farne arrivare di nuove. Così l'unico che presto potrebbe partire davvero è Burdisso, convinto ad accettare la Roma anche dalle belle parole di Spalletti. L'unica condizione che il giocatore pone è di non trasferirsi in prestito. Ma per poter comprare, la Sensi deve incassare ancora. Ed allora Menez e Baptista potrebbero avere la stessa sorte di Aquilani: sacrificati per il bilancio.
Chissà se sarà disposto a sacrificarsi per il Milan Massimo Oddo. Se non parte lui, nessun esterno in arrivo, ha fatto sapere Galliani. Non ci saranno nuovi acquisti nemmeno per il Napoli. Lo ha detto De Laurentiis, che invece vuole incassare un po' da qualche cessione. Navarro, uno dei quattro portieri, potrebbe tornare in Sudamerica, per Pazienza si era parlato di Parma, mentre De Zerbi piace al nuovo Frosinone di D'Odorico. Trattative che Pierpaolo Marino proverà concludere al più presto.
Finirà solo il 31 agosto invece il mercato della Lazio. Perché se Lugano è vicino, il destino dei tre dissidenti De Silvestri, Ledesma e Pandev, resta ancora tutto da decidere. Come quello di Firmani e Makinwa, giocatori in partenza, ma al momento lontani da qualsiasi cessione. Perché alcune squadre devono vendere, ma le altre continuano ad aspettare. Pronte a comprare, ma solo con lo sconto.
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24. Eccolo il numero giusto di giocatori per una rosa competitiva. Eccolo il numero ideale di giocatori, indicato prima da Mourinho, poi da Donadoni. Il problema è che per raggiungerlo, ora bisognerà vendere. Così l'obiettivo numero uno del dopo ferragosto per molte squadre, diventerà ridurre le rose. Operazione non facile, come sa bene l'Inter. Mourinho ha fatto capire chiaramente ad alcuni giocatori che nella stagione che sta per cominciare, non ci sarà molto spazio per loro.
Eppure Vieira ha già rifiutato Tottenham e Arsenal e Mancini non sembra intenzionato ad andarsene. Per Rivas al momento le offerte non sono molte, e il retro-passaggio suicida nel trofeo Tim non aiuterà a farne arrivare di nuove. Così l'unico che presto potrebbe partire davvero è Burdisso, convinto ad accettare la Roma anche dalle belle parole di Spalletti. L'unica condizione che il giocatore pone è di non trasferirsi in prestito. Ma per poter comprare, la Sensi deve incassare ancora. Ed allora Menez e Baptista potrebbero avere la stessa sorte di Aquilani: sacrificati per il bilancio.
Chissà se sarà disposto a sacrificarsi per il Milan Massimo Oddo. Se non parte lui, nessun esterno in arrivo, ha fatto sapere Galliani. Non ci saranno nuovi acquisti nemmeno per il Napoli. Lo ha detto De Laurentiis, che invece vuole incassare un po' da qualche cessione. Navarro, uno dei quattro portieri, potrebbe tornare in Sudamerica, per Pazienza si era parlato di Parma, mentre De Zerbi piace al nuovo Frosinone di D'Odorico. Trattative che Pierpaolo Marino proverà concludere al più presto.
Finirà solo il 31 agosto invece il mercato della Lazio. Perché se Lugano è vicino, il destino dei tre dissidenti De Silvestri, Ledesma e Pandev, resta ancora tutto da decidere. Come quello di Firmani e Makinwa, giocatori in partenza, ma al momento lontani da qualsiasi cessione. Perché alcune squadre devono vendere, ma le altre continuano ad aspettare. Pronte a comprare, ma solo con lo sconto.