Real Madrid, i tifosi scontenti vogliono nuovi acquisti

Calciomercato
Kakà e Cristiano Ronaldo, i due fiori all'occhiello della campagna acquisti estiva delle merengues, non bastano ai tifosi
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A meno di un mese dalla riapertura del calciomercato, i tifosi delle merengues chiedono rinforzi al presidente che più ha speso nella sessione estiva, portando a casa fenomeni del calibro di Kakà, Cristiano Ronaldo, Benzema e Xabi Alonso

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I tifosi del Real Madrid vogliono nuovi acquisti e chiedono al presidente Florentino Perez di intervenire nella finestra di calciomercato di gennaio. Lo dimostra un sondaggio pubblicato sul sito di Marca, quotidiano sportivo molto vicino al Real Madrid, in cui l'85% dei sostenitori delle merengues, alla domanda se il club dovesse ingaggiare nuovi giocatori questo inverno, ha risposto 'sì'.

I tifosi del club più ricco del mondo si rivelano così anche i più insaziabili. Infatti, come se non bastassero i 260 mln spesi quest'estate per portare a Madrid gente come Cristiano Ronaldo, Kakà e Xabi Alonso, i fans dei blancos ora chiedono "almeno" un terzino, un'ala e magari anche un regista di centrocampo. Del resto ad abituare bene il pubblico madridista era stato lo stesso Perez, che nei primi anni 2000 creò i "Galacticos", il "dream team" che poteva permettersi di schierare in campo gente del calibro di Zidane, Figo, Beckham e Ronaldo.

Quest'anno dopo aver deposto Calderon ed essere nuovamente tornato alla presidenza del club, si era proposto come il salvatore della patria madridista dallo strapotere dei rivali del Barcellona. "L'unico modo che il Real ha per sopravvivere, è investire nei migliori giocatori del mondo", asseriva Florentino, in barba al "fair play finanziario" tanto caro a Michel Platini. Ora, dopo l'umiliante eliminazione dalla Coppa del Re, la seconda posizione nella Liga (a 5 punti di distacco dal Barca) e l'andamento poco convincente in Champions League, i tifosi chiedono a Perez di spendere ancora. Del resto, ad insegnargli che la vittoria si ottiene solo spendendo soldi a palate, è stato proprio lui.