Inter sulle bancarelle di gennaio: c'è Pandev nel mirino

Calciomercato
Goran Pandev braccia al cielo: Mourinho spera di averlo presto in squadra
pandev

Incontro Moratti-Branca alle porte del mercato di gennaio. Bisogna ragionare su come muoversi nei prossimi giorni, per sostituire Eto'o, nel mese della coppa d'Africa. E lo Special One avrebbe scelto. GUARDA TUTTI I GOL DELL'INTER

GUARDA GLI HIGHLIGHTS DELLA SERIE A

COMMENTA NEL FORUM DELL'INTER

di Luca Marchetti

Incontro Moratti-Branca. Non fossimo alle porte del mercato di gennaio e non fosse immediatamente dopo l'uscita pubblica di Mourinho sulle necessità nerazzurre sarebbe soltanto routine. Invece mentre l'ultimo acquisto di mercato decideva anche la partita di coppa Italia, Moratti e Branca ragionavano su come muoversi nei prossimi giorni, per sostituire Eto'o, nel mese della coppa d'Africa e che possa dare anche una soluzione tattica in più a Mourinho.

Proprio come aveva detto il portoghese, un attaccante che abbia tutte le caratteristiche racchiuse in sè non c'è. E' per questo che bisogna scegliere. E lo Special One ha scelto. Arnautovic non è da Inter. Nonostante le buone prestazioni in Primavera, l'opportunità vera in prima squadra non gliel'ha mai data. Il concetto - alla base - è molto semplice. Invece di investire 9 milioni di euro su un giocatore in cui non crede, molto meglio investirli in un giocatore più decisivo. Almeno per lui.

Il nome più caldo rimane quello di Pandev. Quei nove milioni - dovessero finire tutti nelle casse di Lotito - basterebbero eccome. E costituirebbe un doppio vantaggio per l'Inter. Un giocatore di 26 anni, cresciuto nel vivaio dell'Inter a un rapporto qualità prezzo decisamente vantaggioso. Però bisognerà aspettare l'arbitrato sulla sua situazione contrattuale, perché dovesse liberarsi a parametro zero ci sarebbero anche Juventus e - soprattutto - Milan.

A quel punto l'Inter potrebbe sempre pensare a Cavani - che a Palermo non sta attraversando un buon periodo - nonostante Sabatini abbia smentito la sua partenza. Rimane l'altro "nominato". Luca Toni. Una torre. Che Mourinho non ha. Mentre invece è tanta la voglia di Luca di tornare in Italia. Al momento più Inter che Roma. Occhio però all'Inghilterra, anche qualcun altro sta pensando a lui: Ancelotti.

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER DI SKY SPORT