Tifosi del Botafogo contestano la società: "Vogliamo Dinho"

Calciomercato
Ronaldinho richiesto a gran voce dai tifosi del Botafogo
CALCIO: MILAN - ROMA

Centinaia di tifosi della squadra carioca hanno protestato con cori e striscioni per la deludente campagna acquisti: "Rischiamo la seire B. I dirigenti hanno perfino parlato dell'arrivo di Ronaldinho? Allora che ce lo diano veramente"

TUTTO IL CALCIOMERCATO SU SKY.it

UN ANNO DI SPORT, LO SPECIALE 2009

ENTRA NEL FORUM DEL CALCIOMERCATO


Serata, e poi anche nottata, di pesanti contestazioni davanti alla sede del Botafogo. Centinaia di tifosi della squadra carioca hanno infatti protestato con cori e striscioni per la deludente campagna di rafforzamento portata finora avanti dai dirigenti, che rischierebbe, sempre secondo la "torcida", di far cadere in serier B il glorioso "Fogao" proprio nell'anno del suo centenario, ovvero il 2010.

Davanti alla sede del club in rua General Severiano, secondo quanto hanno documentato le telecamere di Tv Globo, si è svolta una pacifica quanto rumorosa manifestazione, durata a lungo, a base soprattutto di cori contro il presidente Mauricio Assumpao ed i suoi vice Antonio Carlos Mantuano ed Andrè Silva. Sonmo stati gridati slogan anche contro i due neo-acquisti Somalia e Renato Cajà, giudicati indegni di vestire la maglia della squadra che un tempo fu di Garrincha.

"Questa protesta è contro l'intera dirigenza - ha spiegato un tifoso. Con questi giocatori (com'era anche scritto su uno striscione esposto) andremo in serie B. E si ha perfino il coraggio di parlare dell'arrivo di Ronaldinho Gaucho. Allora che ce lo diano veramente".

A rivelare che il Botafogo si era fatto sotto, con intenzione serie e in forma scritta, per l'attuale numero 80 del Milan erano state persone vicine al fratello-agente del calciatore, Roberto de Assis.