Incredibile dietrofront, Cassano: "Resto per la mia gente"
CalciomercatoEra a un passo dalla Fiorentina, c'era l'intesa tra i club, ma FantAntonio ha deciso di rimanere blucerchiato. Un comunicato della Samp smentisce la trattativa, il giocatore: "Devo tanto a Garrone". I GOL DELLA A E LA GALLERY "CASSANATE"
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Un vero colpo di teatro. Antonio Cassano fa dietrofront: il fantasista barese, che sembrava ad un passo dal prestito (senza diritto di riscattio) alla Fiorentina, ha deciso di rimanere alla Sampdoria. Non sono ancora chiari i motivi che hanno spinto FantAntonio al clamoroso passo indietro, ma intanto il club blucerchiato ha diramato un comunicato in cui smentisce che ci sia stata una trattativa con i viola. La Samp sembrerebbe non aver gradito il silenzio della Fiorentina sulla trattativa.
"Resto alla Sampdoria. Per il Presidente Riccardo Garrone, per la mia gente, i miei compagni ma anche e soprattutto per me. Resto anche se non posso negare che per qualche momento mi sono visto lontano da tutto questo e da quello che negli ultimi tre anni - di fatto - mi ha cambiato la vita", ha detto il 27enne, che nel comunicato diffuso a metà giornata non ha menzionato l'allenatore Gigi Del Neri. La Sampdoria ha provato ad archiviare il capitolo smentendo formalmente "qualsiasi trattativa" con la Fiorentina. "Antonio non era nell'elenco dei trasferibili, noi non avremmo ceduto il giocatore", ha detto l'amministratore delegato della Samp, Giuseppe Marotta. Ora bisogna scongelare il rapporto tra Cassano e Del Neri: "Ora c'è tensione, agiremo per ricomporre la situazione".
Cassano, a sua volta, ha smentito in parte il proprio club. "Nella giornata di sabato mi è stata prospettata la possibilità di trasferirmi - seppur temporaneamente - alla Fiorentina. Una grande società ed una bellissima squadra che mi ha chiesto di far parte da qui a giugno di un progetto ambizioso con l'opportunità di giocare anche in Champions League", ha spiegato il numero 99.
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"Resto alla Sampdoria. Per il Presidente Riccardo Garrone, per la mia gente, i miei compagni ma anche e soprattutto per me. Resto anche se non posso negare che per qualche momento mi sono visto lontano da tutto questo e da quello che negli ultimi tre anni - di fatto - mi ha cambiato la vita", ha detto il 27enne, che nel comunicato diffuso a metà giornata non ha menzionato l'allenatore Gigi Del Neri. La Sampdoria ha provato ad archiviare il capitolo smentendo formalmente "qualsiasi trattativa" con la Fiorentina. "Antonio non era nell'elenco dei trasferibili, noi non avremmo ceduto il giocatore", ha detto l'amministratore delegato della Samp, Giuseppe Marotta. Ora bisogna scongelare il rapporto tra Cassano e Del Neri: "Ora c'è tensione, agiremo per ricomporre la situazione".
Cassano, a sua volta, ha smentito in parte il proprio club. "Nella giornata di sabato mi è stata prospettata la possibilità di trasferirmi - seppur temporaneamente - alla Fiorentina. Una grande società ed una bellissima squadra che mi ha chiesto di far parte da qui a giugno di un progetto ambizioso con l'opportunità di giocare anche in Champions League", ha spiegato il numero 99.
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