Supermarket Mondiale: dalla vetrina a una nuova squadra
CalciomercatoLa rassegna sudafricana ha dato notorietà - e ingaggi più sostanziosi - a tanti giocatori prima semisconosciuti. Hernandez al Manchester United, Ramires al Chelsea, Khedira al Real. Nagatomo, Eduardo e Von Bergen in Italia. GUARDA LE FOTO
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di LORENZO LONGHI
Dalla vetrina in mondovisione ad un nuova squadra e ad un nuovo ingaggio: a nemmeno un mese dalla fine dei Mondiali sudafricani, e quando il calciomercato è ancora apertissimo, sono già molto numerosi i giocatori che hanno sfruttato al meglio l'occasione della rassegna iridata e si sono regalati una nuova avventura. Una sorta di upgrade nelle rispettive carriere: società più importanti, contratti più ricchi, magnifiche sorti e progressive. Affari o abbagli, sarà il campo a dirlo: intanto, però, la lista di chi ha cambiato maglia dopo il torneo iridato è già lunga.
In tanti hanno trovato un posto al sole della Premier League. Il Manchester United ha versato 9 milioni di sterline al Chivas per portare in Europa la stellina della nazionale messicana Javier "Chicharito" Hernandez, attaccante classe '88 che in Sudafrica segnò contro Francia e Argentina, e il centroamericano nel precampionato ha già strappato applausi. Presto lo farà anche il brasiliano Ramires, per il quale il Chelsea ha investito quasi 20 milioni di euro rilevando il 23enne centrocampista dal Benfica, un affare che diventerà ufficiale a breve. In Premier sono finiti anche i semisconosciuti paraguayani Alcaraz (ricordate? Fu il difensore che segnò contro l'Italia), dal Bruges al Wigan, e Riveros, dal Cruz Azul al Sunderland. Ma anche il tedesco Jerome Boateng ha trovato dopo il Mondiale un nuovo ingaggio in Inghilterra, al Manchester City.
C'è chi, come Sami Khedira, sta approdando al più prestigioso club del mondo, il Real Madrid, e chi ha migliorato la propria condizione rimanendo nello stesso campionato, come il difensore uruguayano Diego Godin passato dal Villarreal all'Atletico Madrid e ora è pronto ad affrontare l'Inter nella Supercoppa Europea. Jong Tae-Se, attaccante cult della Corea del Nord, sarà il primo nordcoreano a giocare più a ovest della Russia, essendo stato acquistato dal Bochum, in Germania, dove giocherà nella Zweite Bundesliga. Anche i club italiani si sono mossi: il neopromosso Cesena ha portato in Romagna il giapponese Nagatomo e lo svizzero Von Bergen, entrambi esordienti ai Mondiali, e il Genoa si è regalato un portiere portoghese, Eduardo. E, non fosse stato per i Mondiali (dove "ha annullato il famoso Messi", secondo l'iperbole di Silvio Berlusconi), forse Sokratis Papastathopoulos non sarebbe finito dal Genoa al Milan. La lista potrebbe proseguire, e di certo nelle prossime settimane altri affari - o presunti tali - si aggiungeranno a quelli già conclusi. Il supermarket Mondiale, anche stavolta, ha visto la "merce" andare a ruba.
di LORENZO LONGHI
Dalla vetrina in mondovisione ad un nuova squadra e ad un nuovo ingaggio: a nemmeno un mese dalla fine dei Mondiali sudafricani, e quando il calciomercato è ancora apertissimo, sono già molto numerosi i giocatori che hanno sfruttato al meglio l'occasione della rassegna iridata e si sono regalati una nuova avventura. Una sorta di upgrade nelle rispettive carriere: società più importanti, contratti più ricchi, magnifiche sorti e progressive. Affari o abbagli, sarà il campo a dirlo: intanto, però, la lista di chi ha cambiato maglia dopo il torneo iridato è già lunga.
In tanti hanno trovato un posto al sole della Premier League. Il Manchester United ha versato 9 milioni di sterline al Chivas per portare in Europa la stellina della nazionale messicana Javier "Chicharito" Hernandez, attaccante classe '88 che in Sudafrica segnò contro Francia e Argentina, e il centroamericano nel precampionato ha già strappato applausi. Presto lo farà anche il brasiliano Ramires, per il quale il Chelsea ha investito quasi 20 milioni di euro rilevando il 23enne centrocampista dal Benfica, un affare che diventerà ufficiale a breve. In Premier sono finiti anche i semisconosciuti paraguayani Alcaraz (ricordate? Fu il difensore che segnò contro l'Italia), dal Bruges al Wigan, e Riveros, dal Cruz Azul al Sunderland. Ma anche il tedesco Jerome Boateng ha trovato dopo il Mondiale un nuovo ingaggio in Inghilterra, al Manchester City.
C'è chi, come Sami Khedira, sta approdando al più prestigioso club del mondo, il Real Madrid, e chi ha migliorato la propria condizione rimanendo nello stesso campionato, come il difensore uruguayano Diego Godin passato dal Villarreal all'Atletico Madrid e ora è pronto ad affrontare l'Inter nella Supercoppa Europea. Jong Tae-Se, attaccante cult della Corea del Nord, sarà il primo nordcoreano a giocare più a ovest della Russia, essendo stato acquistato dal Bochum, in Germania, dove giocherà nella Zweite Bundesliga. Anche i club italiani si sono mossi: il neopromosso Cesena ha portato in Romagna il giapponese Nagatomo e lo svizzero Von Bergen, entrambi esordienti ai Mondiali, e il Genoa si è regalato un portiere portoghese, Eduardo. E, non fosse stato per i Mondiali (dove "ha annullato il famoso Messi", secondo l'iperbole di Silvio Berlusconi), forse Sokratis Papastathopoulos non sarebbe finito dal Genoa al Milan. La lista potrebbe proseguire, e di certo nelle prossime settimane altri affari - o presunti tali - si aggiungeranno a quelli già conclusi. Il supermarket Mondiale, anche stavolta, ha visto la "merce" andare a ruba.