Il Codacons attacca: "Scandaloso l'ingaggio di Ibrahimovic"

Calciomercato
Il Codacons ha bollato come "scandaloso" l'ingaggio di Zlatan Ibrahimovic da parte del Milan
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L'associazione che tutela i diritti dei consumatori: "Non sappiamo se corrisponde al vero l'iperbolica cifra di 8 milioni ma se così fosse si tratterebbe di uno schiaffo a chi ha perso il posto di lavoro e al fair play finanziario dell'Uefa"

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Controlli della Guardia di finanza per dire "basta a fondi neri, plusvalenze e bilanci in rosso". Il contratto milionario di Zlatan Ibrahimovic fa scendere in campo il Codacons che parla di ingaggio "scandaloso". "Non sappiamo se corrisponde al vero l'iperbolica cifra di 8 milioni - fa sapere l'associazione dei consumatori - ma se così fosse si tratterebbe non solo di uno schiaffo a chi ha perso il posto di lavoro, ma anche al fair play finanziario dell'Uefa", Per il Codacons "il mondo del calcio non è in grado di autodisciplinarsi e eventuali sanzioni contro i club che non rispetteranno l'obbligo di pareggio non sono sufficienti a mettere sulla retta via le squadre italiane".

Così il Codacons chiede "controlli a tappeto da parte della Guardia di Finanza, cominciando dalle squadre di serie A: se si trattasse di società non sportive molte sarebbero già state costrette a portare i libri in tribunale. Non è tollerabile che ci siano deroghe alle leggi vigenti in nome dello sport nazionale". I controlli non vanno limitati "ai bilanci societari, ma estesi anche alle dichiarazioni dei redditi dei calciatori, l'importo dei loro ingaggi, sponsorizzazioni. Basta insomma ai bilanci falsi, fondi neri, plusvalenze, compravendite fittizie, calciatori iper-valutati e decreti salvacalcio".